Luana D’Orazio, il Comune di Montemurlo patrocina l’asta benefica promossa da Carlo Palli
Nei giorni scorsi il sindaco Simone Calamai e l’assessore alla cultura Giuseppe Forastiero hanno fatto visita al collezionista ed hanno visionato le opere che faranno parte dell’asta benefica
Il Comune di Montemurlo ha deciso di patrocinare l’asta benefica promossa dal collezionista pratese Carlo Palli a favore del figlio di Luana D’Orazio, la giovane operaia morta sul lavoro a Oste lo scorso 3 maggio. Il sindaco Simone Calamai e l’assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero nei giorni scorsi si sono recati nell’archivio di Carlo Palli, dove hanno potuto visionare le opere d’arte donate da vari artisti contemporanei e che saranno battute all’asta il prossimo 1 ottobre.« Abbiamo apprezzato molto l’iniziativa di Carlo Palli, la sua sensibilità e il suo impegno a favore del figlio di Luana, rimasto orfano ma soli 5 anni. – spiega il sindaco Simone Calamai – Un’importante iniziativa che, oltre ad offrire un sostegno economico alla famiglia di Luana, sicuramente contribuirà a mantenere alta l’attenzione sul problema delle morti sul lavoro. Luana, suo malgrado, è diventata il simbolo di tutte le morti bianche, ma dopo quel 3 maggio in Italia si continua a morire di lavoro e dunque serve l’impegno convinto di tutti, istituzioni, parti datoriali e sindacali, scuola». Il sindaco Calamai e l’assessore Forastiero inoltre hanno ricordato che la donazione di opere d’arte per questa importante iniziativa benefica dimostra l’attenzione del mondo dell’arte contemporanea verso quella che è a tutti gli effetti una strage senza fine: « L’arte è un fenomenale veicolo di divulgazione e di sensibilizzazione delle coscienze, una cassa di risonanza importante per richiamare la società civile verso una mobilitazione unanime e convinta che porti a regole e controlli sempre più stringenti in tema di sicurezza sul lavoro», concludono.