Mamma denuncia il figlio che si fa le canne. San Patrignano: 35 grammi sono 150 spinelli. In comunità anche ragazzi con dipendenza da cannabis.

Con 35 grammi di marijuana si fanno almeno 150 spinelli. Lo studente di 21 anni arrestato a Padova dopo la denuncia della madre alla polizia, ha detto che era per uso personale.
 
Indipendentemente da quello che potrà decidere la legge, crediamo che, laddove un ragazzo si mette in testa di spacciare o consumare una quantità così rilevante di stupefacente, ci sia un disagio da risolvere. Sappiamo e possiamo perfettamente metterci nei panni di questa madre che, disperata, pur di salvare il figlio, ha fatto quello che molti genitori non fanno per pudore, paura perché ‘non è possibile che mio figlio faccia questo’ e, non ammettendolo, s’illudono che non stia accadendo. Molti genitori sono confusi e destabilizzati dalla normalizzazione dell’uso di droghe (vedi negozi di cannabis light), da rendersi conto della reale situazione solo quando il comportamento dei loro figli diventa grave.
A San Patrignano mamme così le aiutiamo da 40 anni. Famiglie intere che decidono di lottare per i loro figli e insieme a loro contro la droga. Offriamo il nostro aiuto a questa mamma, a questo padre e a questo figlio. Ogni anno aiutiamo 500 nuove famiglie a sconfiggere la dipendenza, alcuni ragazzi, i più piccoli, entrano in comunità per il solo consumo di cannabis.
 
I dati dell’Osservatorio San Patrignano:
L’età media del primo contatto con le sostanze è 14 anni, e avviene per lo più attraverso hashish e marijuana con una veloce escalation nell’uso di sostanze, passando per ecstasy, allucinogeni e anfetamina, per poi arrivare a cocaina (18 anni) ed eroina (19 anni). Se la cocaina resta la sostanza più utilizzata, dal 90,3% dei neoentrati, segue a stretto giro il consumo di cannabis (88,8%), per poi arrivare ad un 59,6% di persone che hanno fatto uso di eroina e ad un 54,3% di ecstasy. Da evidenziare come ad oggi siano presenti in comunità ben 70 ragazzi con dipendenza primaria da cannabis.