Marco Bartolomei, 1° Topreporter Toscana
“Anche se la finestra è la stessa, non tutti quelli che vi si affacciano vedono le stesse cose: la veduta dipende dallo sguardo”, sono parole di Alda Merini, a parere dei critici, che solo molto tardi si sono accorti del suo talento, come troppo spesso succede, la voce più alta della poesia contemporanea. È l’occhio che fa la differenza e non tutti gli occhi sanno cogliere i particolari, le sfumature, la bellezza di ciò che ci circonda. Ci riesce molto bene, invece, Marco Bartolomei, videomaker nell’anima prima che nella professione, perché per filmare il bello, bisogna avere innanzitutto la capacità di distinguerlo in mezzo al tutto. Documentarista prima e videomaker musicale poi, Marco ferma gli attimi, i momenti, le espressioni. Tantissimi i top-video nella sua lunga carriera, da Sting a Gloria Gaynor, ai Modà e solo nell’ultimo anno, Ermal Meta, Francesca Michielin, Alanis Morissette, Rick Hutton, Sugar Blues, Alvaro Soler, Gianna Nannini, New Trolls. Al suo attivo molti master in filmaking, montaggio video e tanti corsi di specializzazione e di aggiornamento, perché di imparare non si finisce mai, anche se sei dotato di grande talento. Numero uno in Toscana e decimo in Italia nella speciale classifica dei Top Reporter di You Reporter, iscritto alla AIF (Associazione Italiana Fotocineoperatori), nell’ultimo anno Marco è tornato al suo primo amore, il documentario. Più di 50.000 le visualizzazioni per il suo video su Bassano del Grappa, immortalato da un punto di vista originale ed inedito, oltre 68.000, ma ancora in crescita esponenziale, per il recentissimo reportage su Cittadella, entrambi in collaborazione con la poetessa, scrittrice e collaboratrice giornalistica Antonella Pederiva, un sodalizio artistico nato da poco che sta portando buoni frutti.