Mazzanti (FDI): “Videosorveglianza in asili e case di risposo, una tutela per ospiti e dipendenti”
La questione della videosorveglianza in queste strutture è un argomento molto sentito, i fatti di cronaca che hanno riguardato episodi di violenze al loro interno hanno fatto in modo che il tema venisse iscritto nell’agenda politica. Il candidato alle prossime regionali per Fratelli d’Italia, Matteo Mazzanti, chiede a gran voce che la Toscana su questo punto sia una Regione all’avanguardia. «La videosorveglianza in asili, case di riposo, strutture di accoglienza e cura per disabili, è un requisito divenuto ormai fondamentale per garantire agli ospiti, ai loro familiari, ma anche al personale dipendente, tranquillità e sicurezza. Mi impegnerò affinché la nostra Regione non rimanga indietro su questo argomento». Quando si parla di videosorveglianza in queste strutture, l’obbiezione che viene mossa a chi la propone è sempre quella che i lavoratori si sentano gli occhi puntati addosso, con possibili ripercussioni negative. Secondo Mazzanti però questo è un preconcetto che non trova riscontro nella realtà. «L’installazione degli impianti deve essere vincolata alla stipula di specifici accordi con le parti sindacali, come già avviene in numerose strutture dove sono gli stessi dipendenti ad apprezzare questi impianti che rappresentano un elemento di tutela anche per loro. Il personale qualificato che lavora con serietà in queste strutture non ha nulla da temere». Infine Mazzanti richiama il caso proprio di una struttura pratese. «Sotto questo punto di vista merita un plauso la struttura di Villa Niccolini, che sulla videosorveglianza è stata tra le prime a mettere a punto un sistema completo e funzionante. Partendo proprio da questo caso del nostro territorio, possiamo prendere l’esempio da diffondere nel resto della Regione».