“Mega Punch heroes 7”, la campionessa montemurlese Emily Wahby, organizzatrice dell’evento regionale per i giovani kickboxer
La manifestazione, dedicata agli sport di combattimento, ha visto sul tatami tantissimi giovani atleti. La Wahby consolida così la sua propensione alla formazione sportiva dei giovanissimi
Si è svolta lo scorso fine settimana nella palestra dell’istituto Buzzi a Prato “Mega Punch heroes 7”, la manifestazione regionale di sport da combattimento, riservata a bambini dai 6 ai 12 organizzata organizzata dalla campionessa montemurlese di Muay Thai, Emily Wahby dell’asd Kai Muay di Prato. L’evento, giunto quest’anno alla sedicesima edizione, durante la mattinata ha visto alternarsi sul tatami oltre trenta bambini provenienti da tutta la Toscana che, sotto la guida della campionessa Emily Wahby, si sono affrontati in incontri di kick light e nelle selezioni regionali del Trofeo CONI. Oltre trecento le persone presenti sugli spalti per applaudire i giovani campioncini. La Wahby consolida così la sua propensione alla formazione sportiva dei bambini e dei ragazzi, non solo come elemento di crescita fisica ma proprio come strumento di prevenzione della violenza e dell’emarginazione. Da anni, infatti, la Wahby porta avanti nelle scuole della provincia un progetto di prevenzione del bullismo attraverso lo sport. La boxe thailandese, così come gli altri sport da combattimento, infatti, prevedono un grande lavoro anche di maturazione emotiva attraverso il rispetto delle regole e lo sviluppo dell’autocontrollo, elementi che aiutano sia i “bullizzati” che i “bulli”.
La manifestazione è andata avanti anche nel pomeriggio con l’evento dedicato agli adulti dal titolo “Mal di Testa” per aggiudicarsi la coppa riservata alla migliore società. Oltre ai molti ragazzi della società pratese che hanno combattuto sul tatami, c’è stato l’esordio sul ring del giovane Romeo Meta e il match del più esperto Paolo Tresca. Entrambi si sono comportati molto bene sul quadrato, spendendo tutte le energie e combattendo in modo molto attento nonostante alla fine la vittoria non sia arrivata.
La lunga giornata di sport ha visto anche la premiazione per i 30 anni di attività consegnata al Maestro Francesco Mazzoni, fondatore del Kai Muay e tecnico molto apprezzato e conosciuto dagli addetti ai lavori.