Montemurlo, 684 i controlli effettuati dagli Ispettori Ambientali nel loro primo anno di attività
Progetto Equità, Alia affianca Comune di Montemurlo e Sori nel controllo delle posizioni Tari delle aziende. Anche grazie al servizio degli ispettori ambientali nel 2021 la raccolta differenziata aumenta e sfiora l’80%
Nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta oggi presso il palazzo comunale, alla quale hanno partecipato il sindaco Simone Calamai, l’assessore all’ambiente Alberto Vignoli ed il presidente di Alia, Nicola Ciolini, insieme al direttore territoriale servizi area pratese, Luca Silvestri e alla comandante della polizia municipale di Montemurlo, Enrica Cappelli, sono stati illustrati i risultati raggiunti nel primo anno di attività degli ispettori ambientali ed è stato presentato l’avvio del “progetto Equità” per il recupero dei tributi evasi con la gestione della Tari affidata ad Alia anche nel territorio comunale di Montemurlo.
«A Montemurlo la qualità dei servizi ambientali incide positivamente sulla qualità della vita.- sottolinea il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai – L’attivazione del servizio degli ispettori ambientali e l’inserimento di Alia nel “Progetto equità” rappresentano punte d’eccellenza, che ci consentiranno di migliorare ancora più il decoro della nostra città e di recuperare tributi non pagati, garantendo maggiore equità tra tutti i cittadini e una leale concorrenza tra le aziende».
Ispettori Ambientali – Ad un anno dalla loro attivazione, prosegue l’incarico dei due ispettori di Alia Servizi Ambientali che, in stretta collaborazione ed accordo con la polizia municipale, garantiscono anche a Montemurlo una costante attività di presidio, con azioni di informazione, deterrenza e constatazione di illeciti contro i comportamenti scorretti verso l’ambiente cittadino, primo fra tutti l’abbandono dei rifiuti. In questo primo anno sono stati 684 i controlli effettuati per abbandono rifiuti (42) ed errati conferimenti (642), interessando 548 utenze domestiche e 136 non domestiche. Le sanzioni sono state 23, di cui 6 comminate ad utenti domestici e 13 a non domestici: la violazione più contestata è la mancata differenziazione dei rifiuti (art. 15 comma 5 Regolamento comunale), con un valore della sanzione amministrativa di 100 euro. L’obbiettivo primario del servizio, infatti, non è sanzionatori ma bensì “educativo”: in questo primo anno di attività gli ispettori ambientali hanno aiutato i cittadini a conferire meglio i rifiuti e a migliorare la qualità della raccolta differenziata. A Montemurlo, anche grazie al servizio degli ispettori ambientali, è aumentata la raccolta differenziata che passa dal 78,03 % del 2020 al 79,8 % del 2021. Migliorano, dunque, i comportamenti degli utenti e la qualità della raccolta differenziata. In calo, invece, il numero degli abbandoni sul territorio: si passa dalle 50 tonnellate di rifiuti recuperati nel 2020 alle 25 del 2021 (una tonnellata di rifiuti corrisponde a circa trenta sacchi neri). Un segnale importante di un efficace controllo del territorio e di una corretta gestione dei servizi di igiene ambientale.
Infine, il presidente di Alia, Nicola Ciolini, ricorda che in questi giorni riprende il tradizionale servizio stagionale di ritiro domiciliare degli indumenti usati. Alia, infatti, ha notato che ai cambi di stagione aumenta la quantità di abiti presenti nell’indifferenziato. Anche a Montemurlo sono stati distribuiti i sacchi gialli per la raccolta degli abiti usati. Con un passaggio domiciliare “porta a porta” del personale addetto in tutte le aree sarà garantito un servizio capillare su tutto il territorio, permettendo così a tutti coloro che hanno sacchi con indumenti di smaltirli correttamente. Le date per il ritiro a Montemurlo sono lunedì 16 maggio e lunedì 13 giugno.
Progetto Equità – Al fine di prevenire comportamenti scorretti da parte delle utenze non domestiche, con particolare riferimento alla corretta gestione del ciclo dei rifiuti urbani, il progetto Equità prevede il potenziamento delle attività di controllo dell’iscrizione e posizione Tari attraverso verifiche ispettive presso le aziende del territorio, comprese le molteplici attività gestite da cittadini di origine cinese. L’accordo prevede quattro uscite al mese congiunte con polizia municipale e Sori. Nello specifico, i tecnici di Alia Servizi Ambientali, accompagnando nelle verifiche gli ufficiali di polizia giudiziaria e curando le relative istruttorie amministrative, svolgono le verifiche del servizio e della corretta gestione dei rifiuti urbani, con la contestuale verifica dell’iscrizione a Tari della posizione tariffaria per ogni azienda controllata. L’obiettivo di queste attività è finalizzato ad ottenere maggior decoro cittadino ed incremento dei materiali differenziati, contrastando il fenomeno degli abbandoni ed i conseguenti costi di bonifica a carico della collettività, generando un flusso di informazioni sulla gestione della Tari.
«Attraverso l’entrata di Alia nel progetto Equità riusciamo a raggiungere tre importanti obbiettivi. – commenta l’assessore all’ambiente del Comune di Montemurlo, Alberto Vignoli – Il primo è di tipo ambientale: attraverso i controlli riusciamo a verificare il corretto conferimento dei rifiuti da parte delle aziende. Il secondo obbiettivo ha un valore fiscale ed è legato alla possibilità di sollecitare il pagamento del tributo Tari prima che sia iscritto a ruolo (in media passano due anni prima che ciò avvenga) già nell’anno in corso. Infine, riusciamo a intercettare gli evasori totali tramite l’incrocio delle banche dati di Alia, Sori e polizia municipale, arrivando così a individuare quelle aziende che, pur usufruendo del servizio, non hanno mai effettuato l’iscrizione alla Tari».
Il progetto Equità- svolto dalla polizia municipale, personale di Sori e Alia- a partire dal giugno prossimo, infatti, prevede l’incremento del numero dei controlli nella zona produttiva che passano da tre a quattro passaggi mensili.
«Credo che anche a Montemurlo gli effetti del primo anno di attività dei due ispettori ambientali si siano già visti grazie ai controlli svolti – ha precisato Nicola Ciolini, presidente di Alia Servizi Ambientali – ed oltre all’importanza del loro lavoro, che prosegue, voglio sottolineare come l’ingresso di Alia nelle attività di verifica delle posizioni Tari delle aziende previsto dal Progetto Equità permetta di rispondere, in modo ancora più incisivo, alla domanda di rispetto delle regole e di lotta all’evasione Tari, di fatto una forma di concorrenza sleale che le aziende del territorio, la stragrande maggioranze delle quali rispetta regole di conferimento e corretta iscrizione Tari, chiedono per prime di contrastare. Questo garantirà una contribuzione ai costi di servizio più equa e meglio ripartita, a vantaggio di tutto il territorio montemurlese.»
“Il primo anno di attività degli ispettori ambientali a Montemurlo – ha dichiarato Luca Silvestri, direttore territoriale servizi area pratese – è stato contrassegnato da un buon numero di controlli e dal fatto che la collettività ha sempre più condiviso quanto fatto a beneficio del decoro cittadino e del rispetto comune delle regole. Con l’ingresso di Alia nel progetto Equità, anche la verifica delle posizioni Tari delle aziende permetterà un riscontro più puntuale delle singole posizioni ed un accertamento più preciso e mirato di come sono gestiti i flussi dei rifiuti prodotti. Grazie all’attività’ di controllo si rialza l’attenzione sui comportamenti, si riducono gli abbandoni, migliora la qualità dei materiali conferiti e risale la percentuale di raccolta differenziata: a Montemurlo siamo infatti risaliti all’80% dopo un leggero calo dello scorso anno”
La comandante della polizia municipale di Montemurlo, Enrica Cappelli, sottolinea l’importanza della sinergia con Alia:«Il lavoro degli ispettori ambientali ha portato una velocizzazione della capacità d’intervento a seguito di segnalazioni di abusi o non corretti conferimenti. Migliora così il controllo del territorio e riusciamo ad ottenere, grazie alle banche dati Alia, una mappatura ancora più realistica delle attività insediate sul territorio».