A MONTEMURLO BOOM DI SANZIONI PER GUIDA CON IL TELEFONINO

La polizia municipale ha diffuso i dati sulle infrazioni al Codice della Strada, che vede anche un preoccupante aumento anche della guida senza cinture di sicurezza. L’impegno del Comune sulla sicurezza stradale non si ferma e tra pochi giorni parte la campagna “PROTEGGIMI…l’importanza di un abbraccio” sul tema dell’uso dei seggiolini e dei sistemi di ritenuta per i bambini. Da gennaio controlli mirati vicino alle scuole per stroncare la cattiva abitudine di non proteggere i bimbi in auto

L‘uso del telefonino alla guida è sempre più un’emergenza per la sicurezza stradale. A rivelarlo i dati dei controlli della Polizia Municipale di Montemurlo, che ha diffuso i risultati della campagna di prevenzione “ Può aspettare …guarda avanti”.

Dal 1 gennaio al 15 novembre di quest’anno sono state ben 228 le sanzioni elevate dagli agenti della Municipale per l’uso del telefono alla guida; nel 2016 furono appena 15. La campagna di controlli in borghese, finalizzata alla repressione di questa pericolosa abitudine, ha inciso indubbiamente sul dato, ma resta il fatto che i numeri mettono in luce un fenomeno preoccupante, che certo non riguarda solo MontemurloNon meno allarmanti sono poi i dati della guida senza l’uso delle cinture di sicurezza, il cui obbligo è in vigore da un trentennio, ma che evidentemente non è stato ben recepito da tutti, se è vero che solo quest’anno la polizia municipale ha elevato 216 verbali, contro i 102 dello stesso periodo del 2016. Gli altri dati analizzati riguardano i minori trasportati in auto e privi degli adeguati sistemi di trattenuta o di cintura di sicurezza 16 sanzioni contro le 26 del 2017, i passeggeri (non minori) trasportati sui sedili posteriori senza cintura, 4 contro i 23 dell’anno scorso, e i passeggeri adulti seduti sul sedile anteriore privi di cintura, 4 rispetto agli 11 del 2016.

« Riteniamo che sia impressionante il dato relativo all’aumento delle sanzioni per guida con il telefonino e senza cinture- commenta l’assessore alla polizia municipale, Rossella De Masi- Questi numeri, però, ci confermano l’estrema urgenza di proseguire con le campagne di educazione stradale promosse con costanza dal Comune e d’altronde questi numeri ci dicono che la prevenzione, se non è accompagnata dai controlli, non è efficace. Per questo il Comune di Montemurlo, attraverso il lavoro della Polizia Municipale ha deciso di avviare una nuova campagna di sensibilizzazione dal titolo “PROTEGGIMI…l’importanza di un abbraccio” sul tema dell’uso dei seggiolini e sistema di ritenuta per i bambini, a cui all’inizio del nuovo anno farà seguito una specifica operazione di controllo e repressione della Municipale nei pressi delle scuole».

La campagna, infatti, prenderà il via nei prossimi giorni con un’ informazione mirata ai genitori. A scuola i bambini riceveranno dei volantini tematici allo scopo di sensibilizzare le famiglie sull’urgenza dell’uso di seggiolini e cinture per proteggere i più piccoli in caso d’incidenteAl rientro dalle feste natalizie inizieranno poi i controlli mirati della Polizia Municipale nei pressi delle scuole di tutto il territorio comunaleGli agenti in particolare sanzioneranno coloro che trasportano i bambini in maniera irregolare, cioè senza adottare gli adeguati sistemi di sicurezza.

«Nella campagna di educazione e sicurezza stradale “La Strada Giusta”, in particolare negli interventi svolti nella scuola dell’infanzia e primaria con la presenza in classe degli adulti (genitori e nonni), viene affrontato con particolare cura il tema del corretto utilizzo delle cinture di sicurezza e l’uso del seggiolino e dei dispositivi di ritenuta per i minori. Nonostante questa attenzione, è ancora diffuso il non corretto utilizzo del seggiolino e dei dispositivi di ritenuta per i minori», commenta il comandante della Polizia Municipale di Montemurlo, Gioni Biagioni. Genitori avvisati, genitorimezzi salvati, perché i dati ISTAT a livello nazionale sono davvero preoccupanti e ci dicono che circa il 60% delle famiglie non utilizza il seggiolino ed i sistemi di ritenuta per i minori « abitudini e convinzioni assolutamente pericolose se si considerano i dati ISTAT del 2015, secondo i quali 40 bambini sono morti in incidenti stradali, di cui 17 (il 42,5%) fra gli 0 e i 4 anni, 11.407 sono stati i feriti, di cui 2839 (25%) fra gli 0 e i 4 anni. Per questo motivo riteniamo assolutamente prioritario salvaguardare la sicurezza dei più piccoli, anche attraverso le sanzioni, se questo può contribuire a salvare una vita», conclude Biagioni.