Montemurlo dice “grazie” a chi non l’ha lasciata sola durante l’alluvione: oltre quattrocento volontari presenti. Una luce nei momenti bui
In sala Banti la consegna degli encomi a chi ha contribuito alle operazioni di soccorso e sostegno alla popolazione alluvionata. Presente anche l’Alfiere della Repubblica, Ginevra Minetti: «Prendo io il riconoscimento a nome di tutti coloro che hanno aiutato Montemurlo durante l’alluvione»
Montemurlo ringrazia tutti coloro che non hanno lasciato sola la popolazione durante i difficili momenti dell’alluvione che ha colpito il territorio il 2 novembre scorso. Il sindaco del Comune di Montemurlo, a sei mesi da quei terribili giorni, ha promosso un momento di condivisione per esprimere il ringraziamento della comunità montemurlese alle centinaia di persone che sono state vicine ai cittadini in difficoltà. Sabato 11 maggio, in una Sala Banti gremita, il Comune di Montemurlo ha consegnato gli encomi agli oltre quattrocento tra volontari, associazioni e donatori che hanno aiutato Montemurlo a rialzarsi. Solo i volontari messi in campo dalla protezione civile nazionale attraverso le colonne mobili del Piemonte, della Basilicata, della Liguria furono 200. Persone che dopo sei mesi dall’alluvione sono tornate a Montemurlo e sono state applaudite e ringraziate ufficialmente dal sindaco per il lavoro svolto a favore della comunità. Un “grazie” che Montemurlo sentiva la necessità di dire pubblicamente e di far arrivare al sistema della protezione civile nazionale, locale e più in generale a tutti coloro che sono stati vicino alla popolazione in difficoltà. Il sindaco ha aperto la cerimonia con un un applauso in memoria delle due vittime dell’alluvione Alfio Ciolini e Teresa Pecorelli. Il grande cuore della protezione civile comunale, regionale e nazionale, delle associazioni, del volontariato spontaneo ha fatto sentire la sua vicinanza nei momenti di paura e sgomento ed ha dato la forza per guardare avanti. Il sindaco ha ricordato che nel buio dei giorni dell’alluvione queste persone hanno rappresentato una luce di umanità e speranza a cui far riferimento per trovare l’energia per non mollare. Ci sono coloro che si sono occupati delle operazioni di ricerca e soccorso nei momenti dell’emergenza, coloro che hanno spalato acqua e fango, chi ha distribuito cibo e generi di prima necessità a chi aveva la casa o le aziende sott’acqua, chi ha donato per risorse per ripartire. Alla cerimonia ha partecipato anche Ginevra Minetti, 17 anni, la giovane montemurlese che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha scelto come Alfiere della Repubblica e che oggi, lunedì 13 maggio, è a Roma al Quirinale per ricevere il prestigioso riconoscimento «Prendo io questa onorificenza ma lo faccio a nome di tutti, perché in questi momenti terribili io non ero sola. – ha detto Ginevra-La prendo io come simbolo per tutti voi che avete aiutato e avete dato una mano in quei giorni di disastro». Ginevra ha poi sottolineato che il riconoscimento che le ha attribuito il Presidente Mattarella:«vuol essere un invito a tanti altri giovani ad impegnarsi per il prossimo, donando parte del proprio tempo libero al volontariato. I ragazzi- ha continuato Ginevra- Non sono solo social e smartphone». Il primo cittadino ha sottolineato la reazione straordinaria dei cittadini che nel dolore si sono rimboccati nel maniche per ripartire, per dare una mano al vicino alluvionato e tornare alla normalità. Nei giorni dell’alluvione si è visto un forte senso di comunità, di senso civico, di solidarietà. Il sindaco ha ricordato poi che a Montemurlo, attraverso il Comitato Montemurlo solidale, sono stati raccolti circa 100 mila euro tra fondi in denaro e donazioni in beni di prima necessità, risorse che hanno permesso di fornire un sostegno diretto alla popolazione alluvionata (sono state circa 400 le famiglie che hanno ricevuto un buono per l’acquisto di elettrodomestici alluvionati).Simone Toro della colonna mobile del Piemonte ha fatto appello all’amministrazione comunale a non disperdere le forze dei quei giovani volontari non organizzati, i così detti “angeli del fango”, che in quei giorni sono state così preziose, ma di reclutarle e convogliarle nel sistema della protezione civile comunale, creando una rete ancora più forte sul territorio. Tanti gli strascichi che l’alluvione ha lasciato sul territorio. Il Comune di Montemurlo ha attivato interventi di somma urgenza per lavori di ripristino post alluvione pari a 10 milioni di euro. Lo scorso aprile sono stati attivate nuove risorse da parte dello Stato per le somme urgenze dell’alluvione della Toscana. L’auspicio del sindaco che possano arrivare nuovi fondi per non perdere tempo prezioso e completare rapidamente le sistemazioni
I RICONOSCIMENTI- Il sindaco ha consegnato gli encomi solenni all’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico squadra volante della Questura che nei primi giorni dopo l’alluvione si è occupato della viabilità mettendosi a disposizione del Comune, la Tenenza dei Carabinieri di Montemurlo, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco del Comando provinciale e del distaccamento di Montemurlo, la polizia municipale di Montemurlo, la protezione civile Dipartimento Nazionale e Colonne Mobili Regionali del Piemonte e della Basilicata, l’Anai associazione nazionale autieri d’Italia, l’Associazione nazionale Carabinieri Liguria, il Corpo Aib Piemonte antincendio boschivo, la Fir-Cb federazione italiana ricetrasmissioni cb, il Gruppo Lucano di protezione civile, Modavi Movimento Delle Associazioni di Volontariato Italiano, Prociv – Arci, la Vab, i Comuni di Torino e Milano che hanno inviato i propri tecnici a supporto del Comune di Montemurlo, la protezione civile comunale di Montemurlo (Anc Montemurlo, Cisom Montemurlo – corpo italiano soccorso ordine di Malta, Croce d’Oro Montemurlo, Fondazione Parsec, Misericordia Montemurlo, Misericordia Oste, Pubblica Assistenza “L’Avvenire” sezione Oste/Prato, Vab Montemurlo. Associazioni e gruppi di volontariato locali: parrocchia Sacro Cuore di Gesù Montemurlo, parrocchia Fornacelle, parrocchia Bagnolo, parrocchia Oste, Caritas Oste, San Vincenzo, Associazione nazionale Alpini Montemurlo, Auser, Aido. Protezione Civile Prato, Comitato ProEmergenza Prato, Società della Salute Prato, Lions e Leoclub Montemurlo. I riconoscimenti del Comune di Montemurlo sono andati anche a tutti coloro che hanno donato per aiutare chi era in difficoltà contribuendo sul conto corrente messo a disposizione dal Comitato Montemurlo solidale Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Lions Club International distretto 108 LA, Save The Children, Lions Club Garfagnana, Mutua Banca Alta Toscana, Trafi creatività Tessile, Coordinamento Tessitori, Cucine Popolari OdV, Vespa Club Montemurlo,Associazione Popolesco, Associazione nazionale Alpini Gruppo Firenzuola, Associazione nazionale Alpini Gruppo Valdarno Superiore, Associazione nazionale Alpini Gruppo Alta Valle Ombrone, Associazione nazionale Alpini Montemurlo, Tessilgodi Spa, Bacciottini Group Srl, Parrocchia di Santa Maria della Pietà Prato, Metalbox Due, Compagnia Michele Calamai, Farmacom, Blue page Srl, Its antisismica Srl, Adav Associazione Volontari Donatori Sangue Arignano, Alcide Srl, Certosa Volley Asd, Circolo Csi Misericordia Montemurlo, Presidio “Libera” Liceo Livi-Brunelleschi, Com-Ital Plast spa, Creo Disegni Snc, Il Modolo Sas, dipendenti Camere Commercio Prato/Pistoia, Pro Loco Montemurlo, Black And White gospel choir, Prato Centrale Band, SOM studio obiettivo musica, Unione Giovani Dottori Commercialisti, Flli Conforti srl, Casa della speranza onlus, Okto srl, Comune Pistoia, Coedil srl, Capp Plast Ascic Associazione per scambi culturali (delle imprese) Italia Cina, Protezione Civile Forlimpopoli, Cav. Uff. Giuseppe Guarino (presidente Arces Viadiana OdV), A tutti i volontari Arces Viadana OdV, Trasporto DELTA Gruppo Mauro Saviola di Viadana, Gruppo dei Solidari di Suzzara, Associazione Playdog Mileo di Casalmaggiore, Ecocentro, Ristorante La Taverna della Rocca, Ristorante La Torre, Bar Ponte Rosso, Stremao, Pia Associazione Misericordia San Quirico d’Orcia, Confraternita Misericordia Tortona, Coordinamento Volontari spontanei “Angeli del fango” Valdinievole, “Angeli del fango” dipendenti Celin e Azienda Celin Production srl, Agepro collegio geometri Prato, Gilbey’s, Palestra Mythos, Palestra Mauax, Palestra Universo, Ordine degli psicologi Toscana, Scuola paritaria Ancelle del Sacro Cuore, Liceo Brunelleschi, Istituto comprensivo Margherita Hack, Società della salute, effedue, Confartigianato e Cna.