Montemurlo, la polizia municipale controlla condominio “ad alto tasso di migrazione di residenze”. Segnalate anche ditte individuali irregolari o inesistenti
L’ immobile si trova in via Pomeria a Oste ed è composto da 12 appartamenti. Sanzionato il proprietario per non avere individuato il numero degli interni, rendendo difficoltosa l’attività di controllo delle residenze. Su 11 ditte individuali che hanno sede nel condominio quattro sono risultate irregolari e segnalate alla Camera di Commercio per la cancellazione
Nell’ambito delle competenze relative al controllo delle residenze, la polizia municipale di Montemurlo ha portato a termine un importante controllo su un condominio di via Pomeria a Oste, composto da 12 appartamenti nei quali all’anagrafe comunale risultavano otto richieste di residenza di singole persone, non riconducibili a nuclei familiari, e una migrazione continua di cittadini, tutti di origine straniera. Da qui i controlli approfonditi della polizia municipale che ci ha voluto vedere chiaro ed ha effettuato una verifica attenta su tutte le residenze dichiarate, cancellando all’anagrafe coloro che risultavano irreperibili. Prima di procedere con la cancellazione di una residenza la polizia municipale deve effettuare tre controlli che hanno la finalità di verificare l’effettiva presenza della persona nell’alloggio o di stabilire la sua irreperibilità o migrazione (come ad esempio, il ritorno in patria o lo spostamento in altro Comune italiano).
Un’attività di controllo che, nel caso del condominio di via Pomeria, si è rivelata particolarmente ingarbugliata per la difficoltà degli agenti di individuare gli appartamenti nei quali risiedono le persone che dichiarano di avere la residenza nello stabile. Pertanto il proprietario dell’immobile, un cittadino italiano, è stato sanzionato per non aver individuato con precisione all’interno dello stesso civico, attraverso l’assegnazione di numerazione interna, i vari appartamenti, impedendo di fatto al Comune di individuare con certezza l’alloggio di residenza dei richiedenti. Oltre alle residenze di persone fisiche, la polizia municipale ha effettuato anche un controllo sulle 11 attività commerciali, professionali o artigianali, quelle cioè con partita Iva individuale (come ad esempio, muratori, imbianchini, venditori ecc…) e legate alla residenza dell’intestatario che hanno sede nel condominio di via Pomeria. Gli agenti hanno quindi verificato che quattro di queste non erano regolari in quanto il titolare non era più residente nel condominio o addirittura non via aveva mai avuto la residenza. È scattata così la segnalazione alla Camera di Commercio che ora dovrà valutare la cancellazione delle ditte individuali segnalate.
«La verifica delle residenze e delle partite Iva effettivamente esistenti ed attive rientra nelle attività di controllo e verifica portate avanti dalla nostra polizia municipale a tutela della sicurezza e della legalità economica sul territorio.- spiega il sindaco Simone Calamai – Si tratta di attività capillari che magari fanno meno clamore rispetto ad altre, ma che sono molto importanti per il controllo e la sicurezza del nostro territorio». La comandante della polizia municipale di Montemurlo, Enrica Cappelli, ha voluto rivolgere un plauso agli agenti del Comando di via Toscanini, impegnati in questo tipo di attività: «Questi controlli sono importanti perché vanno ad individuare con precisione chi effettivamente risiede sul territorio. Si tratta di attività che però richiedono molto tempo e uno sforzo aggiuntivo rispetto alle normali attività di controllo e verifica».La polizia municipale sta controllando sul territorio altre situazioni simili a quella che si è verificata in via Pomeria per accertare la regolarità delle residenze all’interno di condomini con un alto tasso di migrazione di persone.