Montemurlo, le iniziative per celebrare il 25 aprile. Calamai: «Un 25 aprile per ribadire la richiesta di pace»
Si parte sabato 23 aprile alle ore 11,15 con l’inaugurazione della mostra “Immagini di pace in tempo di guerra”. Lunedì 25 aprile ore 11,30 in piazza della Libertà la commemorazione ufficiale e in serata alla Sala Banti lo spettacolo “Omaggio a Gracco e alla Brigata Sinigaglia”
Il Comune di Montemurlo commemora il 25 aprile, festa della Liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo, con la tradizionale cerimonia in piazza della Libertà (lato via Matteotti). Il ritrovo di autorità, associazioni e cittadini è alle 11,30 al monumento ai caduti. Il sindaco Simone Calamai deporrà una corona d’alloro e pronuncerà il discorso commemorativo e sottolinea:«Un 25 aprile per ribadire l’urgenza della fine del conflitto in Ucraina e la richiesta di pace».
Sempre lunedì 25 aprile alle ore 21 al teatro della Sala Banti (piazza della Libertà, 2 – Montemurlo) le celebrazioni della festa della Liberazione proseguono con lo spettacolo “Omaggio a Gracco e alla Brigata Sinigaglia” a cura dell’associazione culturale Altroteatro con Anpi Prato in omaggio ad Angiolo Gracci “Gracco”. Progetto e spettacolo sulla drammaturgia di Antonello Nave con Francesca Ballerini, Carlo Belliti, Tommaso Chiti, Fiamma Ciampi, Cristiana Deledda, Antonio Lombardi, Edoardo Michelozzi, Martino Moncada, Eugenio Nocciolini, Benedetta Tosi. Si deve a “Gracco”, questo il nome di battaglia di Angiolo Gracci, “Brigata Sinigaglia”, il primo libro sulla Resistenza italiana uscì nel 1945. Nel libro sono ricordate le imprese della Brigata d’assalto partigiana “Vittorio Sinigaglia”, che con la Divisione “Arno”, liberò Firenze dai nazifascisti. Per accedere all’evento è richiesto il green pass.I posti saranno assegnati garantendo il distanziamento, come da normativa vigente.
Le celebrazioni si apriranno sabato 23 aprile alle ore 11,15 nella galleria della Sala Banti (piazza della Libertà,2) con l’inaugurazione della mostra “Immagini di pace in tempi di guerra”, promossa dal Gruppo storico di ricerca Montemurlo 1943-1945 – Museo Storico della Linea Gotica con il patrocinio del Comune di Montemurlo. La mostra raccoglie una cinquantina di acquerelli del soldato sudafricano Donald James Orr, che realizzo tra il 1944 e il 1945 durante tutto il periodo della Campagna d’Italia. Le sue vicende militari si intrecciarono con i luoghi, i paesaggi, le persone e le famiglie italiane per le quali provava una naturale sintonia e un sincero affetto. Animato da questo senso di meraviglia decise quindi, attraverso la pittura, di immortalare come in una fotografia tutti quei momenti di pace, di serenità e di bellezza realizzando una collezione di dipinti unica. All’inaugurazione parteciperanno i rappresentanti dell’associazione Linea Gotica, il sindaco Simone Calamai, l’assessore alla cultura Giuseppe Forastiero, un funzionario dell’ambasciata sudafricana in Italia, Thamela Jele, la figlia di Donald James Orr e gli eredi delle famiglie montemurlesi con le quali il soldato aveva stretto amicizia. La mostra rimarrà aperta fino al prossimo 8 maggio
Chiudono il programma dedicato alla Liberazione gli incontri dedicati alle scuole promossi dal Comune con la Fondazione Cdse. Le classi terze medie dell’istituto comprensivo “Margherita Hack” parteciperanno ad un incontro didattico per approfondire i temi della guerra, della Resistenza e del cammino verso la Democrazia sul territorio di Montemurlo dal titolo: “Montemurlo luoghi e personaggi. Dall’ultimo anno di guerra ai primi giorni di Democrazia”. Il racconto storico sarà corredato da fotografie d’epoca e documenti con l’intento di suscitare l’interesse dei ragazzi e dar loro la possibilità di analizzare fonti storiche originali.