MONTEMURLO, LUNEDÌ LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO PIANO STRUTTURALE
Lunedì 11 dicembre ore 17,30 al Centro Giovani. Il nuovo piano ridimensiona gli insediamenti residenziali, continua a difendere l’ambiente e punta sul turismo e sul consolidamento della presenza industriale
La strumentazione urbanistica comunale, ad un decennio dall’approvazione del precedente piano strutturale, si rinnova adeguandosi alle nuove normative regionali e statali.
Il Comune di Montemurlo è uno dei primi in Toscana a recepire in pieno la nuova disciplina regionale e paesaggistica e a ridefinire il proprio territorio secondo le linee dettate dalla legge regionali in materia del 2014 e dal Piano paesaggistico approvato nel 2015.
Per conoscere nel dettaglio tutte le novità contenute nel piano lunedì 11 dicembre alle ore 17.30 al Centro Giovani (piazza don Milani,3) si terrà la presentazione pubblica del nuovo Piano Strutturale del Comune di Montemurlo, che verrà portato in adozione nel prossimo consiglio comunale di finedicembre.
L’idea centrale che ha accompagnato questo lavoro è la predisposizione del piano strutturale come un “piano strategico”, che possa regolare per i prossimi 15-20 anni lo sviluppo del territorio, e che tiene conto della dimensione sovracomunale, recependo i contenuti del Protocollo di intesa siglati a dicembre 2016, tra i comuni di Montale Montemurlo e Agliana.
« Con il nuovo piano si vanno ad aggiornare gli strumenti urbanistici che in questi anni hanno dato frutti molto positivi- spiega l’assessore all’urbanistica, Giorgio Perruccio – Due sono gli elementi fondamentali sui quali abbiamo puntato: la definizione del perimetro del centro urbanizzato, entro cui confini dovranno avvenire tutte le trasformazioni, e il dimensionamento degli insediamenti. Il nuovo piano non perde l‘attenzione verso l’ambiente, verso la riduzione del consumo del suolo, la difesa del territorio territorio, ma pone anche particolare attenzione verso i bisogni di una società che cambia. Ad esempio, nel nuovo piano si prevedono infrastrutture specifiche per la popolazione anziana. Tra gli altri elementi si riducono di oltre mille unità le previsioni di crescita per i prossimi 20 anni in termini di abitanti (nel vecchio piano erano previsti 24 mila abitanti “insediabili” oggi meno di 23 mila). Si vanno dunque a ridurre le previsioni di volumi destinati alla residenza e si va, ad esempio, a privilegiare lo sviluppo delle funzioni turistiche in particolari aree del territorio. Allo stesso tempo il Piano consolida e mantiene la presenza industriale sul territorio, che in questi ultimi anni ha conosciuto un positivo rilancio»
L’ adozione del nuovo Piano è stata accompagnata da un percorso partecipativo, che ha visto cittadini e tecnici dare il loro prezioso contributo. Base di partenza è stata la “Carta del Patrimonio territoriale” che racchiude le invarianti strutturali, ovvero quei valori ambientali, culturali e paesaggistici che vanno salvaguardati e difesi. Altro passaggio fondamentale è stato la definizione del territorio urbanizzato, il limite oltre al quale non è prevista nuova edificazione residenziale, e le altre trasformazioni devono essere discusse in regione attraverso al conferenza di co-pianificazione.
“Con l’adozione del Piano Strutturale si va a prevedere il futuro sviluppo urbanistico della nostra città – spiega il sindaco, Mauro Lorenzini. – L’obiettivo è quello di approvare, entro la fine della legislatura, anche il piano operativo, in modo da fornire al nostro Comune tutti gli strumenti necessari alla pianificazione urbanistica. Il minor consumo di suolo, una valorizzazione e ulteriore tutela del sistema ambientale, una riduzione del dimensionamento residenziale, e lo sviluppo del settore economico, pensato anche a livello sovracomunale, rappresentano le principali linee strategiche degli strumenti che andremo ad adottare»
Il lavoro è stato svolto tutto internamente all’ente, a parte alcune consulenze specialistiche, e ciò ha consentito di arrivare velocemente alla redazione del nuovo Piano. Una volta adottato, dopo la sua pubblicazione, i cittadini avranno due mesi di tempo per presentare osservazioni al Piano. L’incontro di lunedì prossimo sarà l’occasione per conoscere nel dettaglio le varie previsioni contenute nel piano.