Montemurlo, nei primi otto mesi del 2021 calano gli incidenti e i feriti sulle strade della città
Tra le particolarità da segnalare sono due i sinistri causati da cani. La fascia di età più coinvolta negli incidenti è quella dai 20 ai 40 anni
Calano gli incidenti e i feriti sulle strade montemurlesi. La polizia municipale di Montemurlo fa un primo bilancio dell’attività di prevenzione e controllo stradale e presenta i dati relativi all’attività dei primi otto mesi dell’anno ( dal 1 gennaio al 15 agosto 2021). Per quanto riguarda il numero generale degli incidenti quest’anno si registrano 39 sinistri, di cui 25 con feriti, in netto calo rispetto al 2019 ( stesso periodo) quando furono 53, di cui 36 con feriti, anche se in leggera risalita se confrontati ai 29 incidenti del 2020, di cui 17 con feriti. Naturalmente i dati del 2020 risentono dei quasi tre mesi di chiusura totale delle attività che di fatto – da marzo a maggio 2020 – fecero azzerare il traffico sulle strade cittadine. Ecco perché nel 2021 assistiamo ad un lieve incremento del numero degli incidenti, una sorta di “rimbalzo” che risente del lockdown più leggero messo in atto nei primi mesi di quest’anno che ha fatto registrare un maggior numero di attività aperte e veicoli in circolazione. Tendenza analoga per il numero dei feriti: 39 nel 2019, 18 nel 2020, 28 nel 2021.Unico dato da segnalare è quello relativo alla gravità dei sinistri: nel mese di luglio scorso si deve registrare un incidente con una prognosi riservata conseguenza della caduta di un uomo da un motociclo.
Tra le particolarità in questa prima parte dell’anno ci sono gli incidenti causati da cani. Sono ben due i sinistri che hanno visto coinvolti i nostri amici a quattro zampe. In un caso, purtroppo, un cane è morto, provocando anche la caduta di un motociclista, che ha riportato lesioni.
«L’attività della polizia municipale non si è mai fermata neppure nei mesi più difficili dell’emergenza sanitaria – commenta il sindaco Simone Calamai – Una presenza costante sulle strade a presidio del territorio, della sicurezza stradale e della prevenzione degli incidenti. I controlli, messi in atto in questi anni, hanno dimostrato la loro validità: cresce la consapevolezza dei rischi e calano parallelamente gli incidenti. Per questo crediamo che sia importante affiancare all’attività di controllo quella dedicata all’educazione stradale. Speriamo che il Covid quest’anno ci consenta di poter riprendere tutte le attività che svolgiamo attraverso il progetto “La strada giusta” nelle scuole».
Le fasce orarie “peggiori”, durante le quali si registra il maggior numero di sinistri, sono dalle ore 10 alle 11 con cinque incidenti e dalle ore 19 alle 20 con quattro incidenti, cinque gli incidenti registrati anche nella fascia serale dalle ore 21 alle 24, un dato molto singolare considerando che fino al 20 giugno scorso è stato attivo il coprifuoco notturno, che ha visto un ridotto numero di veicoli in circolazione. Di fatto tra le ore 19 all’ 1 di notte ci sono stati 9 incidenti, dato che rappresenta il 23% del numero totale dei sinistri. Le violazioni più frequenti al Codice della Strada cause degli incidenti sono la mancata precedenza (8), la distrazione e perdita di controllo del veicolo (5), la distanza di sicurezza (4). Solo in un caso è stata accertata la guida in stato di ebbrezza per alcool (veicolo che ha urtato contro un auto in sosta). Sono i più giovani ( dai 20 ai 40 anni) a rimanere maggiormente coinvolti negli incidenti (13 casi) e a riportare conseguenze personali.
Le pattuglie della polizia municipale hanno effettuato in questi primi otto mesi dell’anno 26 controlli con l’ autovelox, soprattutto nelle ore serali, e sono state accertate 163 violazioni su numero 10.323 veicoli verificati con una percentuale di infrazioni in rapporto ai veicoli controllati dell’1,58 %. C’è da tenere di conto che i dati relativi a questo tipo di controlli hanno risentito dell’emergenza sanitaria in corso ( il coprifuoco) mentre, almeno fino ad aprile, una pattuglia della polizia municipale è stata costantemente impiegata nei controlli nei controlli Covid per il rispetto dei decreti anti-contagio. Infine, i controlli con il Targa System, il sistema di lettura targhe e verifica della corretta assicurazione e revisione dei mezzi in circolazione, hanno permesso di individuare 87 veicoli privi di assicurazione e 247 che non erano stati revisionati. In questo ambito sono stati effettuati 56 controlli per un totale di veicoli controllati pari a 72.749.