Montemurlo, serata entusiasmante al Torneo dei Rioni. Una partita degna di nota
Giovedì 27 giugno – Sin dal primo fischio d’inizio, la partita ha messo il suo sigillo. Le squadre in campo erano rione Novello in muta bianca e il rione Bagnolo con la maglia giallo rossa. Al primo minuto di gioco, la squadra bagnolese ha sorpreso la squadra avversaria con un’immediata incursione verso la sua porta, fermata da un fallo costato il cartellino giallo al giocatore del Novello. Scatta così il secondo minuto sul cronometro e la palla viene toccata per battere la punizione, dopodiché una sorprendente verticalizzazione della palla porta in vantaggio il rione giallo-rosso. Stordito ma non abbattuto, il rione Novello riparte così da metà campo e passano appena due minuti che si ripete il medesimo fallo che c’era stato prima dall’altra parte. Adesso il cartellino giallo è assegnato a un giocatore del Bagnolo. La sequenza della punizione non ha avuto i medesimi esiti di prima, però, anche se distante non è andata perché in quel caso è stato costretto a intervenire il portiere del Bagnolo.
Con l’arrivo del Settimo minuto sboccia un altro giallo al rione Bagnolo per un fallo commesso sulla linea del centrocampo. Il Novello ha l’obbligo di dover attaccare e perciò la palla trova maggiormente dimora nella metà campo giallo-rossa, anche se in più occasioni il rione Bagnolo è uscito dal suo tugurio sfavillando con i suoi rapidi contropiedi. Il ritmo di gioco è molto elevato da non far stropicciare gli occhi a nessuno. Metaforicamente possiamo definire questa partita come un incontro di tennis giacché il pallone rimbalza da un’area all’altra con estrema rapidità. Sono poche le palle che vengono sprecate, i calciatori giocano tutti con la testa alta. E l’entusiasmo che c’è sul tappeto verde si trasmette anche in tribuna con un tifo accesissimo.
Sulla velocità che ha assunto la partita, un giocatore del rione Novello si sta lanciando spedito come un missile verso l’area avversaria quando viene strattonato da dietro e fermato; ma il gesto di agguantare per la maglia e fermare l’avventuroso giocatore costa al Bagnolo la doppia amonizione al calciatore, costretto a lasciare il campo al Ventesimo minuto di gioco. Gli uomini in panchina si sono guardati tutti negli occhi ritenendo che fosse stato un intervento troppo eccessivo da parte del direttore di gara in un tempo così breve. Ma qualcuno sempre di loro ha poi commentato che ci poteva stare. Settanta minuti di gioco sono molti con un uomo in meno e perciò: «Forza ragazzi!» è quanto ha potuto dire la panchina.
Adesso con un uomo in più il gioco del Novello dovrebbe crescere e così è, si alza infatti il pressing giallo-verde (colore della bandiera del rione Novello) sulla metà campo avversaria, ma è il rione Bagnolo a rendersi ad un certo punto pericoloso rompendo gli indugi, e lo fa portandosi vicinissimo al raddoppio dopo un rimpallo favorevole che però il giocatore non riesce a calciare in porta perché infastidito da un avversario. E come fosse un tour de force, la situazione si capovolge subito e il rione Novello in poco tempo riesce a superare la barriera difensiva dai bagnolesi e ad entrare in area senza però riuscire a concludere. Una manciata di minuti più tardi, quando le lancette indicano il Ventinovesimo, è ancora il rione Novello a far tremare l’area avversaria con un pallone che finisce per rimbalzare malamente sui piedi di chi avrebbe dovuto calciarlo o forse è stato lo stesso giocatore a scivolare nel momento del tiro, e quindi nulla di fatto.
Per la porta del Bagnolo non c’è tregua, passano soltanto due minuti che un colpo di testa ferma il sangue nelle vene ai giallo-rossi prima di finire di poco a lato. Ma non c’è tempo nemmeno di fare un sospiro di sollievo perché il Bagnolo non resta a rifletterci sopra in quanto riparte immediatamente in contropiede, e sono sufficienti un paio di passaggi per ritrovarsi già dentro l’area avversaria, e qui accade che l’azione si concluda con il reclamo per un presunto calcio di rigore non concesso.
È la volta del rione Novello ad andare a segno tre minuti più tardi, al Trentasettesimo, dopo un calcio di punizione dal limite che viene respinto, ma che in seconda battuta finisce in rete.
La fase adesso è più complicata per il rione Bagnolo, la squadra deve giocare con un uomo in meno e in più il rione Novello si è caricato ulteriormente. La formazione giallo-rossa ha comunque un ottimo tifo a sostegno ed è una cosa che incoraggia i suoi ragazzi. Ed è un fattore psicologicamente riscontrabile cinque minuti dopo aver subito il gol, infatti la squadra si porta decisamente in avanti e un giocatore entra in area alla destra dell’estremo difensore, sicuro del successo, calcia un buon pallone ma l’impeccabile piazzamento del portiere ottura la porta.
Senza recupero, al Quarantacinquesimo le squadre vanno al riposo. Chissà cosa si siano detti nello spogliatoio perché quando il gioco riparte è il rione Bagnolo a fare la parte del leone, tanto da spedire un pallone al Cinquantunesimo di poco sopra la traversa.
Il rione Novello comunque non si spaventa e non abbassa il ritmo del gioco. Porta avanti intrepidamente il pallone, ma trova l’agguerrita difesa bagnolese a tenere a bada la situazione. I giocatori non si fanno sconti, il gioco è duro perché sono duri i contrasti, sono dure le spallate, ma nel suo genere possiamo ritenere che non ci siano falli, o quanto meno, falli cattivi.
Il gioco del rione Novello è intrepido, ma talvolta non meno audace lo è quello del Bagnolo che al Sessantesimo centra un palo dopo un’azione partita dalla zona destra della propria trequarti con uno spiovente che raggiunge un giocatore smarcato sulla fascia sinistra il quale effettua poi il tiro che si schianta sul palo.
E, in questo incessante ritmo, al Sessantaquattresimo minuto di gioco è nuovamente il rione Bagno a portarsi in vantaggio dopo una serie di rimpalli.
Il contrattacco del rione Novello è però fulmineo, appena battuto il centrocampo la squadra riparte come un’ariete verso la porta del Bagnolo. Non sente di meritarsi lo svantaggio. E difatti a Sessantasettesimo minuto di gioco si procura un calcio di punizione vicino il limite dell’aria. Il portiere accomoda la barriera, il giocatore fa un sospirone, dopodiché l’arbitro fischia. Da quella posizione la palla prende una direzione precisa e minacciosa che il portiere riesce a neutralizzare con i pugni dopo aver fatto un guizzo molto bello. Il Novello però non si arrende, ma trova dinanzi a sé i guantoni del Bagnolo sempre alti, come fa un pugile che non vuole lasciare scoperte le zone sensibili del corpo.
Questo è durato però fino al Settantaseiesimo, perché a quel punto il pugile subisce il colpo e finisce al tappeto. Difatti il Novello, dopo una ripartenza dalla sua area, riesce a portare il pallone oltre i tre legni.
Novello Due – Bagnolo Due.
Tutto da rifare. E così il Bagnolo si rialza in piedi più combattivo di prima perché sono sufficienti pochi scambi affinché non andasse vicino al gol con un tiro che finisce fuori accarezzando il palo.
Il tifo dalle tribune è meraviglioso. Le urla che giungono a sostegno della propria squadra sono forti e continuative. E la partita è avvincente e fino adesso priva di cattiveria, anzi c’è persino il fair play tra avversari in gioco.
Il tempo sta per scadere e il ritmo in campo aumenta ancora di più. È indispensabile portare i tre punti a casa. E così, tre minuti dopo i tempi regolamentari, una punizione calibrata ad ok verso la porta giallo-rossa chiede all’estremo difensore di compiere un miracolo per essere intercettata, ed quello che lui ha fatto. La palla finisce in angolo, e le squadre ancora corrono all’impazzata tanto da costringere l’arbitro a mostrare un altro rosso al Bagnolo, quando siamo oramai giunti al Novantacinquesimo, per un brutto intervento vicino alla propria area ai danni di un giocatore in maglia bianca. Battuta la punizione sopraggiungono i tre fischi del direttore di gare.
Di nuovo tiri di rigore. Tuttavia, se capita spesso che le squadre si debbano trovare a concludere l’incontro con i dieci tiri dal dischetto, comporta a supporre che vi fosse equilibrio nella qualità di gioco tra loro .
E in questa frazione di gioco, al portiere del rione Bagnolo spettano i meritati complimenti essendo riuscito a neutralizzare ben tre tiri dal dischetto, se pure uno di questi è stato poi ripetuto.
II risultato finale ha visto vincere il Bagnolo per Quattro a Tre dal piattello e Sei a Cinque nella somma totale.