Montemurlo, Torneo dei Rioni: persiste l’imbattibilità dei campioni in carica.
Sulla carta si preannunciava un match difficile anche per i campioni in carica e tutto sommato lo è stato, nonostante abbiano dimostrato un gioco più costruttivo sin dai primi minuti. Nella serata di giovedì 11 luglio 2024 si sono affrontate, allo Stadio Comunale Aldo Nelli di Montemurlo, la formazione in casacca giallo-rossa e pantaloncini neri del rione Bagnolo e quella che monta la maglietta verde smeraldo e i calzoncini neri del rione Strada Mulino per la Trentatreesima edizione del Torneo dei Rioni.
Fin da subito la partita s’incanala sul binario della sfida tra due squadre che si temono e, se come recita il detto, e cioè che la miglior difesa è l’attacco, entrambe tentano di infliggere il primo knock out agli avversari subito dopo il fischio del direttore di gara; e sono i campioni in carica – del rione Strada Mulino – a farlo all’Undicesimo , vedendosi però annullare la rete per fuorigioco, dopo un imprendibile traversone che si schianta prima sul palo destro della porta bagnolese dopodiché sulla ribattuta finisce dentro.
Niente da fare quindi per lo Strada Mulino, ma i minuti successivi non si perdono l’avanzamento progressivo sul piano del gioco dei verde smeraldo. La formazione del rione Strada Mulino è una squadra ben compatta, che comunque si trova ad affrontare degli avversari che non hanno nulla da farsi insegnare dagli altri. Anche i bagnolesi in campo sanno come destreggiarsi e come opportunamente opporsi agli aquilotti dello Strada Mulino. E sulle eventuali ripartenze, in più occasioni, sono costretti a ripiegarsi con tiri dalla trequarti per la difesa molto attenta impostata dai campioni in carica; e per quanto possa sembrare molta la distanza dalla trequarti alla porta, non lo è così tanto perché al Diciottesimo minuto il portiere dello Strada Mulino non debba intervenire prontamente a un insidioso tiro. E non c’è tempo affinché la lancetta dei secondi compiesse un giro completo sull’arco del quadrante dell’orologio che una fiondata dal limite dell’area di rigore regala l’ennesimo brivido di freddo ai giocatori del rione Bagnolo: la palla finisce fuori di pochissimo. I bagnolesi però non ci stanno più a farsi pressare, sono consapevoli di essere pur loro una squadra temibile, e perciò a testa alta si portano rapidamente in avanti, ciò però non spaventa la locomotiva del rione Strada Mulino che ruba palla e in pochissimo tempo si trova a dover fronteggiare l’estremo difensore in contropiede che è capace di non farli esultare al Ventiduesimo minuto di gioco con un ottimo intervento in tuffo su un tiro da fuori area. E proprio nella ripartenza in contropiede del Bagnolo, l’azione è speculare a quella appena conclusa e anche in questa è il portiere a metterci la toppa per evitare la marcatura.
Le azioni si susseguono sotto e sopra e i difensori tra i pali sono convocati continuamente sotto esame; com’è accaduto al Trentesimo minuto, con il portiere bagnolese chiamato a sventare un’altra pericolosa traiettoria che andava dritta in porta da fuori area. E soltanto due minuti più tardi il pallone sorvola di poco la traversa della stessa porta.
Si tratta di una partita in cui le emozioni non mancano; e c’è purezza in campo, la gara ravvede pochissime scorrettezza, non vi sono proteste da nessuna delle due parti.
Anche nella fase conclusiva del primo tempo, il gioco persiste nei piedi del rione Strada Mulino, anche se i draghi giallo-rossi hanno fatto la loro parte con decise incursioni in area avversaria, senza però essere riusciti a concludere a loro favore.
I due fischi del direttore di gara, fanno raggiungere ai giocatori il tè nello spogliatoio sul parziale risultato di Zero a Zero.
All’inizio del secondo tempo, pare che il rione Bagnolo si sia impossessato delle redini del gioco perché giunge vicino al gol dopo appena un minuto e mezzo sul cronometro, con un colpo di testa da dentro l’area avversaria, ma placato dall’attento portiere. Ma il risultato si sblocca al Cinquantesimo minuto dopo che l’estremo difensore aveva intercettato un pallone velenoso che marciava dritto verso la sua porta, ma l’ottima parata non è bastata per scongiurare il gol giacché il pallone è stato raccolto a distanza ravvicinata da un giocatore dello Strada Mulino e calciato dentro la porta.
La ripresa vede un gioco più forbito e sicuro anche per la formazione bagnolese rispetto a quello del primo tempo, un gioco più costruttivo che la rende pericolosa al Diciassettesimo minuto grazie a un contropiede che non si conclude come avrebbe voluto. Adesso i draghi giallo-rossi non temono di soffiare lingue di fuoco sulle ali del rione Strada Mulino che non desiste di mollare i propri artigli sulla pelle del rettile sputa fuoco, costretto a ricorrere ai ripari grazie a un attentissimo portiere che, pure al Settantesimo, ha dovuto compiere un miracolo su un colpo di testa partito da calcio d’angolo.
Ciò non basta a tenere a freno le furie dello Strada Mulino che al Settantatreesimo minuto raddoppia, dopo un calcio di punizione battuto da metà campo, che ha pescato un suo giocatore libero, il quale ha marciato dritto verso la porta avversaria portando a Due il risultato parziale.
La tifoseria giallo-rossa sarà costretta ad attendere altri tredici minuti di gioco prima di vedere la propria squadra accorciare le distanze. Tutto parte da una rimessa laterale e, dopo qualche passaggio da un piede all’altro del pallone, la sfera viene calciata e centra la rete. A questo punto è indispensabile correre , tutto è ancora in gioco, e perciò la partita assume ancora più vitalità rispetto a prima. Entrambe le formazioni schiacciano così fino in fondo il loro pedale dell’acceleratore.
Se pure la partita si potesse ritenere che fosse stata come un derby, o come una partita di spareggio, per il cuore e la passione che ci hanno messo gli omini in campo e i tifosi, in realtà la volontà di vincere per entrambe le formazioni serviva soltanto a fare onore alla squadra giacché tutte e due nella carta erano già passate al turno successivo; tuttavia le panchine – intelligentemente – per risparmiare le fatiche ai propri ragazzi, per salvaguardarli da eventuali incidenti e contusioni e per sottrarli da potenziali cartellini, hanno utilizzato il turnover lasciando spazio così a tutti di giocare. Ecco perciò questi ragazzi che corrono con il cuore in mano tantoché, a tempo scaduto, quando i minuti sul cronometro sono novantaquattro, dopo che il direttore di gara ne aveva concessi sei di recupero, il portiere del rione Strada Mulino mura la sua porta ad un’azione del Bagnolo e trenta secondi più tardi è quello del rione Bagnolo a dover indossare i panni del costruttore “Bob aggiustatutto” per edificare in fretta e furia lo spazio vuoto tra i tre pali per non far segnare il terzo gol.
E quindi l’incontro, sostanzialmente piacevole, si è concluso sul risultato di Due per il rione Strada Mulino e Uno per il rione Bagnolo.