Nasce il primo pane biologico 100% made in Montemurlo
Grazie alla collaborazione tra l’azienda agricola Felice agricoltura e il panificio “Matti per il pane” è stato sfornato qualche giorno fa la prima bozza contadina al farro, coltivato a Montemurlo. Inoltre nelle prossime settimane arriveranno anche le bozze ai grani antichi, con il grano verna e il senatore Cappelli
A Montemurlo il passo dal campo alla tavola è davvero breve. Dal fortunato sodalizio tra l’azienda agricola Felice Agricoltura di Felice Curcetti e il forno “Matti per il pane” di Matteo Panconi in località Il Mulino, infatti, è nato il primo pane 100% Made in Montemurlo certificato biologico. Felice Agricoltura, da circa una decina d’anni nei 153 ettari dell’azienda – posta in collina tra Bagnolo e Montemurlo – coltiva cereali biologici con una particolare attenzione per la riscoperta dei grani antichi (grano Senatore Cappelli, verna, Ruber e farro) ma anche canapa e legumi. “Matti per il pane”, invece, è un’istituzione in fatto di panificazione con un’attenzione particolare per i prodotti a chilometro zero e la pasta madre.«Qualche tempo fa ho iniziato a collaborare con Matteo ed in breve tempo il suo panificio è stato accreditato come biologico per la lavorazione delle mio farine, tanto da aver ottenuto anche il bollino del “bio”», spiega Felice Curcetti. Per ora Matteo Panconi ha iniziato a produrre la bozza contadina al farro, cereale coltivato proprio poco distante dal panificio. Poi, nelle prossime settimane, dopo varie prove, saranno messe in commercio anche le bozze contadine al grano verna, ai grani antichi, al grano Senatore cappelli, tutte realizzate con pasta madre, cioè con una lievitazione più lenta e naturale. Il grano, con il quale è prodotto il pane bio di Montemurlo è macinato in un mulino a pietra e tutti i prodotti sono di altissima qualità. Felice agricoltura e Matti per il pane fanno parte anche della Filiera corta di Montemurlo che si occupa della promozione dei prodotti locali a chilometro zero. Nei giorni scorsi anche il sindaco Simone Calamai e l’assessore alla promozione del territorio, Giuseppe Forastiero, insieme alla presidente della Filiera corta, Amanda Ravagli hanno fatto visita al forno “Matti per il pane” per assaggiare la prima bozza contadina biologica al farro di Montemurlo:«Un altro prodotto d’eccellenza della nostra agricoltura arriva sulle tavole dei montemurlesi, grazie alla collaborazione tra due aziende del territorio che hanno messo insieme le loro competenze », dice il sindaco Calamai a cui fa eco l’assessore Forastiero:«Siamo abituati a pensare a Montemurlo solo come zona industriale, ma i due terzi del territorio sono collina e qui negli ultimi anni stanno crescendo aziende agricole di qualità. Un territorio, insomma, tutto da scoprire, ma anche da degustare con prodotti che fanno bene al gusto, alla salute e all’ambiente perché biologici- coltivati senza l’uso di pesticidi- e a chilometri zero».
Curcetti non è nuovo a questo tipo di collaborazione. A fine 2019 insieme al birrifici Badalà di Bagnolo diede vita a Zazzuka, una birra Saison, prodotta con oltre il 51% di cereali coltivati dalla Felice agricoltura a Montemurlo tra cui il farro dicocco, un cereale molto antico, e il grano duro di Montemurlo. Infine, Curcetti è il titolare del frantoio della Rocca, anche questo certificato biologico per la frangitura delle olive. In questo modo il cerchio si chiude: dall’olio extravergine d’oliva al pane tutto è bio e made in Montemurlo.