Omaggio a Walter Albini, si aprono le porte del Fabbricone Storico. Nel weekend a Balli il Lanificio l’anteprima della mostra dedicata allo stilista
Domani e domenica dalle 10 alle 19 (orario continuato) sarà possibile visitare gratuitamente l’esposizione con cinque vestiti mai cuciti prima e dodici disegni inediti di quello che è considerato unanimemente il padre del prêt-à-porter italiano. Per le visite guidate la prenotazione è obbligatoria. Già vicino il soldout
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Domani e domenica le porte di Balli il Lanificio si aprono per accogliere i visitatori della mostra ‘Omaggio a Walter Albini’. Nel weekend infatti, dalle ore 10 alle 19 (orario continuato), è in programma la preview dell’esposizione dedicata alla creatività dello stilista unanimemente considerato il padre del prêt-à-porter italiano. La mostra è stata allestita all’interno degli spazi del Fabbricone Storico, nella Sala Experience, promossa da Balli il Lanificio in collaborazione con il Museo del Tessuto. A idearla e a co-curarla è stato l’architetto Filippo Boretti.
In esposizione ci saranno dodici disegni originali e inediti di Albini e cinque vestiti mai cuciti, reinterpretati con tessuti Balli dall’ufficio stile dell’azienda pratese, e che sono già inseriti nella collezione autunno-inverno 2026 del Lanificio. Parliamo di un cappotto da donna, di un completo Chanel in due pezzi, di un giubbotto da bambino, di una tunica, e di un vestito da donna accompagnato dal suo soprabito senza maniche. Capi e disegni tratti dall’opera teatrale del 1982 ‘Latina’ del regista Luca Ronconi. Commedia noir mai andata in scena, ma i cui vestiti vennero disegnati proprio da Walter Albini. Ora quei bozzetti diventano realtà grazie a Balli il Lanificio. Le cinque creazioni sono state scelte fra i disegni più contemporanei ed etnici immaginati da Albini per ‘Latina’.
“Dalla settimana scorsa, momento nel quale abbiamo presentato il percorso di Fabbrica di Cultura e la nuova visione aziendale, siamo contenti di avere visto come la collettività si sia appassionata a questa iniziativa – spiega Leonardo Raffaelli, managing director di Balli il Lanificio -. Tanto che per questa preview siamo già quasi vicini al sold out come visitatori. Ringraziamo vivamente il team per il lavoro incredibile che è stato fatto in collaborazione col Museo del Tessuto e siamo pronti per nuove iniziative che sempre più faranno parlare delle eccellenze della nostra città. Industria e cultura sono due anime che quando collaborano assieme raggiungono risultati tangibili”.
Il progetto si lega a doppio filo alla creazione da parte dell’azienda pratese del dipartimento ‘Fabbrica di Cultura’. Una divisione interamente dedicata alla promozione della creatività e della conoscenza. Un cammino che da oltre un anno vede aprirsi le porte del Fabbricone Storico ad iniziative di promozione culturale, e che adesso diventa stabile e vede arrivare in via Bologna lo spin-off della mostra di Albini in corso di svolgimento al Museo del Tessuto all’ex Campolmi. Dopo la preview di questo weekend, l’appuntamento con la mostra al Fabbricone Storico tornerà tutti i giorni dal 22 al 30 novembre: dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19, e nel weekend dalle 10 alle 19.
L’ingresso alla mostra è gratuito, ma è gradita la prenotazione. L’ultimo accesso è fissato in mezz’ora prima della chiusura giornaliera. Per le aperture nelle giornate di domani e domenica è possibile negli orari 10-12-15 e 17 prenotare la visita guidata dell’azienda (nell’iconico sito del Fabbricone Storico) assieme a quella della mostra. Per le scuole è possibile prenotare visite guidate al mattino nel corso della settimana. Info e prenotazioni: fabbricadicultura@balli.it.