Open fiber, il Comune di Montemurlo firma con l’azienda un accordo che prevede interventi migliorativi per il ripristino delle strade
Il Comune, attraverso l’accordo, impone all’azienda di effettuare lavori di ripristino a regola d’arte, superiori a quelli previsti nel “decreto scavi”. Il sindaco Simone Calamai:«Chi fa gli scavi ha l’obbligo di ripristinare al meglio le strade per il decoro e la sicurezza». Le asfaltature sono già iniziate
Il Comune di Montemurlo ha firmato con Open Fiber un accordo che impone all’azienda incaricata della posa della fibra ottica, interventi di ripristino delle strade migliorativi rispetto a quanto previsto dal “decreto scavi”. La vicenda va avanti da tempo con il Comune di Montemurlo che contesta a Open Fiber di non aver eseguito interventi di ripristino degli scavi per la posa della fibra ottica a regola d’arte .«Era per noi un risultato importante da conseguire a seguito delle numerose rimostranze verso l’azienda per i lavori di scavo non eseguiti a regola d’arte, oltre alle sanzioni amministrative elevate in violazione del Codice della Strada», sottolinea il sindaco Simone Calamai. In questi mesi l‘amministrazione comunale ha effettuato numerosi accertamenti nei confronti di Open Fiber e delle ditte che hanno lavorato per l’azienda per la posa della fibra ottica nella zona di Bagnolo. A seguito degli accertamenti sono state elevate numerose sanzioni sia per questioni di sicurezza stradale che per il mancato ripristino delle strade. Dunque,nell’ambito dei controlli e dei rilievi fatti, l’amministrazione comunale ha richiesto e fatto sottoscrivere all’azienda come atto d’obbligo nei confronti della pubblica amministrazione un insieme di lavori di ripristino superiori e migliorativi rispetto a quelli previsti dal “decreto scavi” sulla fibra ottica. Open Fiber, quindi, almeno in fase di sistemazione finale, sarà obbligata a portare consistenti miglioramenti sulle strade interessate dagli scavi, come ad esempio l’asfaltatura di porzioni di strada più ampie rispetto alla semplice porzione di scavo. «Chi fa gli scavi ha l’obbligo di ripristinare al meglio le strade per il decoro e la sicurezza», conclude il sindaco Calamai
I lavori di ripristino delle strade interessate dai lavori di scavo della fibra ottica a Bagnolo sono già iniziati lo scorso venerdì 14 luglio e stanno interessando via Tiziano, via Cimabue, via Turati, via Pistoia e via Lungo il Bagnolo. Gli interventi proseguiranno nelle prossime settimane in tutte le zone interessate dagli scavi secondo le modalità previste nell’accordo firmato tra il Comune e Open Fiber. A Montemurlo non ci sono scuse: chi scava su una strada ha l’obbligo di fare in modo che l’asfalto sia ripristinato in maniera corretta, affinché la siano rispettati la sicurezza e il decoro della viabilità cittadina.