Oste apre “Andress”, un negozio di abbigliamento che propone il nuovo e usato di qualità
L’idea è di Andrea Gallotta, 25 anni, promoter e direttore di una nota discoteca, che ha aperto l’attività insieme alla mamma, Serena Dabizzi. Seconda vita agli abiti usati in buono stato: i vestiti che non si portano più possono essere lasciati in negozio e venduti
Sabato scorso a Oste, in via Scarpettini, 406, ha aperto “Andress”, un nuovo negozio di abbigliamento per uomo e donna che, oltre al nuovo, propone una selezione di abiti usati. L’idea è venuta ad Andrea Gallotta, 25 anni, promoter e direttore di una nota discoteca pratese, che ha deciso di aprire l’attività insieme alla mamma, Serena Dabizzi, 49 anni di Montale e di mettersi alla prova con un nuovo settore quello del commercio, ma con un occhio alla sostenibilità e al riuso. Da “Andress”, infatti, oltre ad acquistare il nuovo, si possono mettere in vendita capi d’abbigliamento usati ma in buono stato che non s’indossano o che non piacciono più. “Andress” penserà a dare loro una seconda chance rimettendoli in vendita.
«Il nostro obiettivo è di crescere e di arrivare ad avere una clientela affezionata in un luogo che offre opportunità di crescita.- spiega Andrea Gallotta– Sappiamo che il prezzo e la qualità dei nostri prodotti sono sufficienti per fidelizzare i clienti, ma ci impegniamo anche ad offrire una duplice esperienza, il nuovo e l’acquisto di capi usati di qualità con la possibilità di ritirare e selezionare l’usato per donargli una seconda vita».
All’inaugurazione del nuovo negozio, nella centrale via Scarpettini a Oste, hanno partecipato anche il sindaco Simone Calamai e l’assessore alla promozione del territorio Giuseppe Forastiero:«L’apertura di questo bel negozio a Oste dimostra la dinamicità del nostro territorio, che sa offrire opportunità di crescita ai giovani con idee innovative. – dice il sindaco Calamai– Il negozio di Andrea e Serena è interessante perché s’inserisce in quell’idea di sostenibilità nella quale crediamo. Dare nuova vita ad abiti usati ma in buono stato significa risparmiare risorse ed aiutare l’ambiente».