Parchi e giardini si rifanno il look
Sono partiti importanti lavori di potatura e sfalcio in vista della ripresa vegetativa in primavera. Sistemazione delle piante sulle rotonde per garantire buona visibilità. Attenzione all’ordinanza per la pulizia e manutenzione periodica dei corsi d’acqua non compresi nel reticolo dei corsi d’acqua gestiti dal Consorzio di bonifica
La primavera si avvicina e a Montemurlo il verde pubblico si rifà il look in vista della ripresa vegetativa. A febbraio il Comune ha provveduto ad effettuare un primo taglio dell’erba in tutti i parchi cittadini e nei giardini nelle scuole. Inoltre l’amministrazione comunale è andata ad intervenire sulle rotatorie dove sono state potate tutte le piante sia per il benessere vegetativo degli arbusti sia per garantire una buona visibilità e quindi una maggiore sicurezza per la viabilità. Sempre in tema di potature nei giorni scorsi sono state tagliate le fronde degli alberi di via Rodari e del giardino della scuola dell’infanzia “Deledda” a Fornacelle, un’operazione che garantisce la sicurezza stradale e quella dei bambini della scuola che a primavera frequenteranno con più assiduità lo spazio verde. Partiranno, invece, a breve i lavori di sistemazione della parte a verde di piazza Bini a Bagnolo dove si trova anche il monumento al ciclista Aldo Bini. Nuovo look anche per il giardino interno alla biblioteca “Della Fonte” – usato di frequente dai bambini dello spazio gioco “Il libro parlante” – che sarà risistemato con la piantumazione di nuovi arbusti e fiori per renderlo sempre più bello ed accogliente. L’assessore all’ambiente ricorda che l’impegno dell’amministrazione comunale sulla manutenzione del verde è costante durante tutto l’anno. Gli standard minimi di cura di parchi e giardini pubblici prevedono almeno venti tagli dell’erba negli spazi dove si trovano impianti di irrigazione (ad esempio, alcune rotonde ed aiuole nelle principali piazze cittadine), mentre dove non sono presenti gli irrigatori i tagli previsti scendono a nove. Sono invece otto i tagli dei cigli stradali nelle zone residenziali e quattro in quelle industriali, mentre per quanto riguarda le scuole almeno una volta al mese viene tagliata l’erba nei giardini. Come sottolinea l’assessore, si tratta di standard minimi di qualità che possono subire variazioni a seconda dell’andamento del meteo stagionale, infatti, in periodi più caldi e piovosi l’erba tende a crescere con più facilità e i tagli vengono programmati con più frequenza.
La scorsa settimana inoltre il Comune ha pubblicato un’ordinanza che obbliga tutti i frontisti dei corsi d’acqua del reticolo idraulico non ricompresi nella classificazione Consorzio di bonifica Medio Valdarno e ai proprietari di tutti i fossi di scolo minori situati nel territorio del Comune di Montemurlo ad effettuare periodicamente interventi di pulizia e manutenzione. Un’ordinanza, spiega l’assessore all’ambiente, che serve per evitare allagamenti delle aree circostanti, ristagni d’acqua e ostacoli al libero deflusso delle acque
Entro trenta giorni, dunque, frontisti e proprietari saranno obbligati ad effettuare tutti gli interventi di manutenzione e pulizia periodica dei fossi, degli scoli, dei canali, dei tratti tombati di interesse privato, delle cunette presenti all’interno dei terreni o a confine degli stessi, per mantenerli in condizioni di perfetta funzionalità idraulica. Dovranno infatti essere rimossi tutti gli ostacoli o manufatti che possano inficiare il regolare deflusso delle acque superficiali. Inoltre dovrà essere tagliata la vegetazione spontanea da alvei e sponde, avendo poi cura di non accumularla nelle aree prospicienti il corso d’acqua per evitare che possano accumularsi nei fossi e impedire il deflusso delle acque. Vietate anche recinzioni, depositi di materiali, manufatti al fine di consentire la piena accessibilità al personale preposto alla manutenzione e alla vigilanza. In caso di inosservanza dell’ordinanza il Comune potrà elevare una sanzione pecuniaria che va da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro così come previsto dalla normativa. Il Comune provvederà quindi a realizzare i lavori rivalendosi poi sui proprietari inadempienti.