Parla con noi! Il Comune di Montemurlo e Auser attivano un servizio di supporto e socializzazione per persone fragili e anziani soli

Attivi due numeri telefonici, gestiti dai volontari Auser, ai quali rivolgersi per avere informazioni sui servizi del territorio o semplicemente per fare due chiacchiere e rimanere connessi dopo l’isolamento del Coronavirus

Una telefonata allunga la vita, diceva una pubblicità di qualche anno fa. Mai come ora l’adagio è più vero. In tempo di Coronavirus, che impone di mantenere le distanze per evitare il contagio e proteggere soprattutto le persone più fragili, il Comune di Montemurlo insieme all’Auser Montemurlo hanno dato vita al servizio “Parla con noi!”. Due numeri di telefono (3387753102 oppure 3387586749) ai quali rivolgersi dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle 18 per ricevere informazioni sui servizi territoriali, chiedere aiuto in caso di necessità o più semplicemente per fare due chiacchiere. Dall’altro lato della cornetta ci saranno due volontari dell’Auser Montemurlo, che in questi giorni stanno seguendo un mini-corso di formazione presso l’ufficio politiche sociali del Comune, in modo da essere pronti e preparati a rispondere a tutte le domande e le richieste d’aiuto.

Il servizio è aperto a tutti, ma è stato pensato in particolare per le persone più fragili e per gli anziani soli, che in questo periodo di isolamento hanno sofferto ancora più degli altri la reclusione forzata. Inoltre il servizio “Parla con noi” si propone di riallacciare i fili delle relazioni con i sette anziani soli che, prima dell’emergenza Coronavirus, erano seguiti dall’Auser – in convenzione con il Comune – attraverso il servizio di compagnia domiciliare. Un modo per monitorare costantemente situazioni delicate dove la presenza di un operatore consente di intervenire con rapidità per risolvere vari tipi di problematiche. « Il servizio vuol essere un primo passo verso il ritorno alla normalità dopo i mesi bui del Coronavirus – spiega l’assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti– Ancora non è possibile riattivare i servizi ( come la compagnia domiciliare) in presenza, ma le telefonate sono un modo per rimettersi in contatto, per condividere ansie e preoccupazioni, per chiedere aiuto e attivare i servizi territoriali, per riacquistare spazi di socialità». Con l’inizio dell’emergenza sanitaria, infatti, tutti gli spazi di socializzazione per anziani (i bocciodromi, il centro sociale di Oste ) sono stati chiusi e sono venuti meno momenti importanti di incontro, svago e divertimento. Le telefonate del “Parla con noi” saranno l’ opportunità per rompere l’isolamento:« Dopo il Coronavirus il servizio Parla con noi!, rappresenta un’azione di aiuto verso gli anziani per esprimere disagi e necessità, sicuramente acuite dal momento di isolamento – spiega il presidente dell’ Auser Montemurlo, Arrigo Landini – Auser si fa quindi da tramite per segnalare al Comune particolari necessità, soprattutto in realazione agli anziani soli. Nel servizio saranno impegnati quattro volontari dell’Auser che gestiranno le chiamate e risponderanno ai vari quesiti».