PASSI IN AVANTI NELLA LOTTA AL TUMORE
1.
di Roberto Fiordi 20/02/2016
Sembra proprio vero che l’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, abbia fatto passi in avanti nella lotta contro il tumore. È stata scoperta una proteina essenziale che permette alle cellule tumorali lo spostamento verso l’organismo.
A individuarla è stato il gruppo internazionale di ricercatori coordinato dall’Italia con la suddetta scuola e descritta sulla rivista Oncotarget.
Una scoperta a dir poco fantastica che dà la possibilità alle case farmaceutiche di mettere appunto nuovi farmaci in grado di annullare tale proteina, perché l’eliminazione del protide, stretto amico della neoplasia, vorrebbe dire invalidare le cellule tumorali. Vorrebbe dire neutralizzare lo spostamento delle cellule maligne verso i tessuti sani. Vorrebbe dire bloccare la metastasi e quindi salvare vite umane.
Si tratta della proteina Mical2, che svolge come la funzione di trasportatrice di quelle cellule che si distaccano dalla massa per andare a infestare altri organi. Non solo, la proteina Mical2 è capace d’influenzare fattori determinanti delle cellule tumorali, come la modifica della morfologia della cellula, la capacità di proliferazione, le dinamiche di adesione e di motilità su una superficie, e ciò è dovuto molto probabilmente alla sua capacità di trasformare in maniera chimica un componente fondamentale dell’ossatura della cellula, la F actina del citoscheletro.
Le cellule tumorali in cui è presente tale proteina si trovano in modo particolare al fronte invasivo del tumore e nelle masse distaccate, tese ad andare a colonizzare altri organi.
Qualora la proteina Mical2 venisse eliminata dalle cellule tumorali attraverso tecniche d’ingegneria genetica, esse ritornerebbero ad acquisire la loro forma naturale, mostrando una minor capacità di proliferare e d’influenzare la matrice circostante.
<< Caratterizzando meglio il meccanismo d’azione della proteina “Mical2” >>, dice la coordinatrice della ricerca, Debora Angeloni, dell’ Istituto di Scienze di Pisa, << e il fatto che venga “accesa” nelle cellule tumorali, punteremo a progettare farmaci che possano bloccare la diffusione delle cellule tumorali >>. E aggiunge: << Le metastasi, uno dei tratti distintivi della malattia tumorale, sono perlopiù tipiche delle fasi avanzate del tumore e sono responsabili della maggior parte delle morti per cancro. L’ostacolo maggiore alla loro eliminazione >>, continua a dire la dottoressa, << è la resistenza ai farmaci chemioterapici o ai trattamenti radioterapici >>. E questo è dovuto perché spesso le cellule metastatiche presentano nuove mutazioni genetiche rispetto al tumore iniziale, rendendosi così sempre più immuni ai trattamenti anti tumore. E dunque l’impegno che si è posta la dottoressa Angeloni e gli altri ricercatori sarà quello di migliorare la comprensione dei meccanismi biologici che stanno alla base dello sviluppo metastatico che darà modo di sviluppare trattamenti sempre più specifici ed efficaci.