Polizia Municipale, ancora in tanti viaggiano senza le cinture

In appena tre ore di controllo stradale, la Municipale ha sanzionato ben 17 automobilisti che non avevano le cinture di sicurezza allacciate. Dal prossimo 7 novembre entra in vigore l’obbligo di installazione di dispositivi per prevenire l’abbandono di bambini nei veicoli chiusi

A Montemurlo la polizia municipale continua a promuovere controlli finalizzati alla sicurezza stradale. Nei giorni scorsi la pattuglia in servizio in appena tre ore ha elevato ben 19 sanzioni di cui ben 17 riguardavano il mancato uso delle cinture di sicurezza; un conducente invece guidava senza avere gli occhiali da vista e uno utilizzava il cellulare alla guida.

« La legge che istruisce l’obbligo delle cinture di sicurezza in auto è del 1988 ed è veramente preoccupante che ancora in tanti non abbiano imparato ad adottare questo semplice ed importantissimo sistema di sicurezza e ritenuta. – spiega l’assessore alla polizia municipale, Valentina Vespi– Il solo uso delle cinture di sicurezza ogni anno in Italia potrebbe evitare tantissime lesioniInoltre è sempre importante ricordare che da tempo l’obbligo delle cinture di sicurezza riguarda anche i sedili posteriori delle auto. La Polizia Municipale di Montemurlo da un ventennio porta avanti un’importante campagna di educazione alla sicurezza stradale che coinvolge tutte le scuole del territorio e la cittadinanza attraverso eventi e manifestazioni pubbliche» .

La polizia municipale di Montemurlo ricorda anche che ieri, 23 ottobre, è stato pubblicato il Decreto Ministeriale, che entrerà in vigore il 7 novembre prossimo e che istituisce l’obbligo di installazione di dispositivi per prevenire l’abbandono di bambini nei veicoli chiusi decorre dal 6 marzo 2020.

In Italia dal 1998 ad oggi si sono verificati dieci decessi di bambini dimenticati in auto, con un preoccupante trend in aumento.

Il Decreto descrive tre diverse tipologie di dispositivo antiabbandono, dispositivo che può essere integrato all’origine nel sistema di ritenuta (seggiolino) per bambini; oppure può essere una dotazione di base o un accessorio del veicolo, compresi nel fascicolo di omologazione del veicolo stesso o infine indipendente sia dal sistema di ritenuta per bambini sia dal veicolo. I dispositivi devono essere conformi alle normative europee e al DM 122/2019, devono essere marcati CE, basarsi su sistemi elettronici con logiche di utilizzo o che utilizzano appositi sensori e non devono in alcun modo alterare le caratteristiche di omologazione nell’interazione con il veicolo o con il sistema di ritenuta (seggiolino). Infine, il dispositivo deve essere legalmente commercializzato in Italia o in altri Stati appartenenti all’Unione Europea o in Turchia, ovvero originari e legalmente commercializzati in uno Stato appartenente all’EFTA (che è parte contraente dell’accordo SEE). A breve la Polizia Municipale di Montemurlo promuoverà un momento di approfondimento sul tema dei dispositivi di sicurezza per fare chiarezza sulla normativa e dare indicazioni precise ai genitori.