PRATO, LA CITTÀ DEI COLTELLI E DELLE COLTELLATE.

Prato – Dopo un episodio di coltelli accaduto 3 giorni fa sotto le scale del Multiplex fra due magrebini, conclusosi col ferimento a una mano di uno dei due extracomunitari, questa mattina, 5 dicembre, se ne è verificato un altro, ancora più grave, in via Papa Giovanni XXIII. Gli autori della lite un albanese e un marocchino, che sono stati condotti all’ospedale. Uno dei due pare si trovi in gravi condizioni.

Alla base della lite pare ci siano stati motivi legati a banali questini stradali, come una mancata precedenza o un leggero tamponamento. Il diverbio fra i due extracomunitari pare sia avvenuto alla presenza delle rispettive mogli e dinanzi lo sguardo dei loro figli, dove sono saltati fuori coltelli, che hanno provocato ferite d’arma da taglio.

Intanto i carabinieri di Prato stanno cercando di ricostruire l’episodio. Ed ancora una volta viene da domandarsi perché gli stranieri che vengono a vivere qui in Italia si portano appresso il coltello e lo estraggono con una facilità tale come se si sentissero immuni di fronte alla legge?

Una riflessione che dovrebbero fare i nostri giudici per primi, i nostri politici poi e in questo caso anche Matteo Biffoni in qualità di sindaco di una città dove, non solo nel giro di tre giorni si sono verificati due accoltellamenti, ma pure dove la delinquenza sta avanzando spudoratamente. Sarebbe necessario che provvedesse anche lui stesso, con i poteri che gli competano, a garantire maggiore sicurezza ai suoi cittadini.