Prefettura: Gruppo Inter-Istituzionale di lavoro per il contrasto alle illegalità nelle attività produttive

Prato, 5 luglio 2024 – Prosegue l’attività di coordinamento da parte della Prefettura del Gruppo di Lavoro inter-istituzionale per il contrasto allo sfruttamento lavorativo, di cui fanno parte Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Ispettorato del Lavoro, ASL, INPS, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale, ALIA e Agenzia delle Dogane.

Particolarmente efficace risulta il metodo di azione con cui il Gruppo opera, in quanto consente di integrare le diverse professionalità degli Enti che concorrono al raggiungimento dell’obiettivo comune di garantire la sicurezza dei lavoratori e salvaguardare l’economia legale, minacciata dalla concorrenza sleale di chi non rispetta le regole. Promuovere una regia unica della complessa e variegata gamma di competenze messe in campo continua, dunque, ad essere uno degli impegni prioritari di questa Prefettura.

Frutto della programmazione del suddetto Gruppo di Lavoro, nella giornata di ieri, 4 luglio 2024, è stata l’attività ispettiva condotta presso 9 aziende del territorio della provincia, tutte operanti in un unico complesso industriale. Le modalità di intervento sono state definite nell’ambito di apposito Tavolo Tecnico presso la locale Questura e hanno richiesto il coinvolgimento di un ingente numero di uomini e mezzi.

Complessivamente sono stati identificati n. 81 cittadini stranieri, di cui n. 17 presenti sul territorio nazionale senza titolo di soggiorno. Delle 9 aziende sottoposte a controllo, 7 sono state sospese per l’impiego di lavoratori risultati assunti senza regolare contratto, in totale 24, mentre nei confronti di 8 imprese sono state comminate sanzioni pecuniarie, per un ammontare complessivo superiore a 100.000 euro.

A carico delle ditte ispezionate sono state accertate violazioni sia di natura amministrativa che penale, tra le quali diffuse condizioni igieniche non adeguate e presenza di macchinari da lavoro privi di alcune componenti di protezione o non sottoposti a corretta manutenzione.

Per le violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro ai sensi del D.lgs. 81/2008, si è proceduto, inoltre, al sequestro preventivo di 8 locali all’interno dello stabile.

Si soggiunge che in una delle ditte è stata riscontrata la presenza di un dormitorio all’interno di un locale produttivo.