Prevenzione tumore al seno, in piazza Don Milani il camper per la mammografia
Sono 4100 le donne montemurlesi invitate a fare la mammografia di primo livello. La dottoressa Tattini della Usl annuncia che a breve la lettera d’invito allo screening sarà firmata congiuntamente anche dal medico di famiglia. Per il sindaco Simone Calamai:« Questa è la sanità di prossimità che sarà rafforzata con la costruzione della casa di comunità»
Il camper per la prevenzione del tumore al seno fa tappa in piazza Don Milani a Montemurlo, dove è arrivato lo scorso 1 marzo e stazionerà fino al prossimo 26 maggio. Tre mesi, dunque, dedicati alla prevenzione attraverso lo screening mammografico. Sono 4100 le donne montemurlesi che hanno ricevuto la lettera d’invito per effettuare l’importante esame diagnostico, che punta a scoprire precocemente eventuali neoplasie alla mammella. Intervenire in tempo è di fondamentale importanza. Le statistiche, infatti, ci dicono che una donna su nove nel corso della propria vita ha la probabilità di sviluppare un tumore al seno.
«Questa è la sanità di prossimità nella quale crediamo – dice il sindaco Simone Calamai – Un servizio di prevenzione sanitaria fondamentale per individuare precocemente neoplasie che sarà rafforzato con la costruzione della casa di comunità».
Sono 760 le donne montemurlesi dai 45 ai 49 anni chiamate ad effettuare l’esame con cadenza annuale per fascia d’età, quelle dai 50 ai 74 anni, invece, devono ripetere l’esame ogni due anni e sono 580 tra i 70 e i 74 anni e 2700 tra i 50 e 69 anni. «Nel camper di piazza Don Milani viene effettuata una mammografia di primo livello – spiega la dottoressa Laura Tattini, coordinatrice dei Servizi Sanitari Usl Zona distretto pratese – I dati relativi al 2021 ci dicono che, sul totale delle donne delle invitate dalla Usl allo screening per fascia di età nella zona del distretto pratese (pari al 105%), l’adesione è stata del 74%. Per coinvolgere sempre più donne nella campagna di prevenzione c’è la proposta di inviare a breve una lettera d’invito rafforzata dal ruolo del medico di famiglia». Dunque, il responsabile dello screening e il medico di famiglia congiuntamente consiglieranno di aderire alla campagna e di fare la mammografia di primo livello. Se da questo esame emergono sospetti o anomalie, le donne vengono richiamate per un esame di secondo livello, attraverso il quale vengono svolte indagini più approfondite all’ospedale Santo Stefano, dove si trova un altro camper della prevenzione.
«Da quest’anno in piazza Don Milani lo screening per la prevenzione del tumore al seno vede una nuova organizzazione semplice e funzionale. Stazionano, infatti, due camper, uno dove viene fatta l’accettazione e l’altro per la mammografia – conclude l’assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti – L’appello che faccio a tutte le cittadine montemurlesi è quello di aderire senza timore allo screening mammografico, esame completamente gratuito, e di affidarsi alla professionalità dei medici. Una diagnosi precoce è decisiva per sconfiggere il tumore al seno»
Il camper della prevenzione in piazza Don Milani resterà fino al prossimo 26 maggio ed è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 17. Le donne, che per qualsiasi motivo non abbiano ricevuto la lettera d’invito o l’abbiano smarrita, possono contattare il Centro di prevenzione oncologica “Eliana Martini” della Usl, che dal gennaio scorso ha traslocato in via Galcianese, 93 a Prato, al numero di telefono 0574-805054 e fissare un appuntamento per lo screening mammografico.