Primo Consiglio comunale: Palanghi riconfermata alla presidenza. Sicurezza del territorio primo obbiettivo del Calamai-bis
Ieri sera nel parco di Villa Giamari si è svolta la prima seduta. La tutela e messa in sicurezza del territorio sarà l’elemento caratterizzante del mandato. Lavoro attento per la concretizzazione dei progetti Pnrr, destinati a disegnare il volto della “Montemurlo del 2030”. Sempre più servizi ai cittadini
Si è svolta ieri sera nel parco di Villa Giamari la prima seduta del nuovo Consiglio comunale. Il sindaco Simone Calamai, emozionato come alla sua prima elezione, ha giurato sulla Costituzione italiana ed ha ringraziato i montemurlesi per il rinnovo della fiducia nel suo operato. Federica Palanghi è stata riconfermata presidente del Consiglio comunale con Francesco Messineo, della lista civica “Amare Montemurlo”, come suo vicepresidente. «Provo una grande emozione e onore nel ricoprire nuovamente questo ruolo – ha detto Federica Palanghi dopo la riconferma – Un ruolo che porterò avanti con la massima responsabilità, impegno, rigore e umiltà. Avrò come obbiettivo quello di guidare un lavoro che sia utile, costruttivo e rispettoso di tutte le forze politiche e all’altezza dei bisogni dei cittadini. Un lavoro che porterò avanti alla luce dell’esperienza maturata in questi anni. Sento l’onore ma anche l’onere di garantire il funzionamento dell’istituzione che deve rappresentare e tutelare l’interesse di questa comunità e del suo bene comune e lo farò garantendo le prerogative di tutti i consiglieri e di tutte le forze politiche».
Un Consiglio comunale molto partecipato dai cittadini, che, numerosi, hanno seguito la seduta fino alla fine, nonostante il tempo incerto. Anche il vice presidente, Francesco Messineo ha voluto mette in evidenza l’importanza del lavoro svolto dall’ufficio di presidenza del Consiglio comunale:«Vengo dal mondo del volontariato e sono abituato ad arricciarmi le maniche e a lavorare – ha detto Messineo – Quindi darò tutta la mia disponibilità nel fare attivo per collaborare con la presidente, per portare avanti iniziative e tutti quei valori e principi che devono animare un lavoro sereno e rispettoso di tutte le componenti del consiglio».
Tanta l’emozione tra i banchi sia di maggioranza che di opposizione. Dopo la nomina degli assessori, sono subentrati in Consiglio comunale i primi quattro dei non eletti della maggioranza, Daniele Morreale, Eleonora Di Gioia, Vito Cautillo e Diego Cafarella. Molti i giovanissimi alla loro prima esperienza: per la maggioranza Diego Cafarella e Giulio Arcangioli 21 anni, e per l’opposizione Antonio Matteo Meoni, 24 anni. Anche i veterani, come Amanda Ravagli e Vito Cautillo, hanno sottolineato come l’elezione in consiglio rappresenta sempre un passaggio entusiasmante. Una prima seduta che si è svolta in un clima di grande serenità e rispetto con tutti i consiglieri di maggioranza che, dopo l’illustrazione delle linee programmatiche di mandato, hanno preso la parola per ringraziare e per dare conto del loro impegno tra le fila del Consiglio comunale. Il sindaco Calamai ha anche ha ufficializzato la nomina degli assessori della sua giunta: Alberto Vignoli, che assume anche la carica di vicesindaco, Alberto Fanti, Antonella Baiano, Giuseppe Forastiero e Valentina Vespi. Il sindaco Calamai ha sottolineato poi che è sua intenzione affidare delle “sub-deleghe” ad alcuni consiglieri comunali per massimizzare il coinvolgimento delle varie componenti del Consiglio comunale, affidando loro ruoli più esecutivi.
Il consiglio comunale ha preso atto della nomina dei capigruppo, Simona Asper per il Pd, Francesco Messineo per la lista civica “Amare Montemurlo”, Alessio Laschi per “Alleanza Verdi Sinistra”, Antonio Matteo Meoni per Fratelli d’Italia e Lorenzo Marchi per Forza Italia.
Il sindaco Calamai ha quindi presentato le linee programmatiche, è stato approvato il programma di governo e i progetti che verranno realizzati nei prossimi cinque anni che vedono come priorità la messa in sicurezza del territorio, dopo la terribile alluvione del 2 novembre scorso:«Metterò tutto il mio impegno e la mia determinazione per raggiungere gli obbiettivi ambiziosi che ci siamo dati in questo mandato. Questi primi cinque anni alla guida di Montemurlo non sono stati privi di difficoltà.-rammenta Calamai- Ricordo gli anni del Covid, il caro prezzi, l’alluvione, ma non mi sono ma sentito solo, perché vicino a me ho sempre avuto i cittadini, sempre pronti a darmi i loro consigli, il loro incoraggiamento. La forza dell’ascolto e il confronto continuo con i cittadini deve essere alla base del lavoro anche di questo mandato». La Montemurlo che Calamai disegna, attraverso l’illustrazione delle linee programmatiche, è quella del 2030, una città sempre più bella, che punta all’aumento dei servizi al cittadino per migliorare la qualità della vita, ma la tutela e messa in sicurezza del territorio sarà l’elemento caratterizzante del mandato, tanto che- a questo proposito- Calamai ha affidato una delega ad hoc al vice sindaco Vignoli. «Tanto abbiamo fatto attraverso gli interventi di somma urgenza ma tantissimo resta da fare – prosegue il sindaco- Soprattutto come amministrazione comunale siamo chiamati a fare di più per cambiare la risposta del territorio di fronte a eventi meteo estremi, sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici. Sarà il nostro impegno quello di trovare nuove risorse per lavorare su interventi di mitigazione ambientale, innanzitutto attraverso l’interlocuzione con la Regione e il governo. Allo stesso tempo prosegue l’impegno del Comune per risolvere criticità più lievi, ma purtroppo sempre più frequenti, come quelle degli allagamenti stradali. Stiamo lavorando con Publiacqua per mettere a punto uno studio che individui le soluzioni concrete per risolvere il problema». L’altro grande obbiettivo che sarà perseguito nel mandato, è la concretizzazione dei 15 milioni di fondi Pnrr per dare a Montemurlo nuovi spazi pubblici e servizi:«Il Pnrr ci consentirà di costruire la “Montemurlo del 2030” con il potenziamento dei servizi sanitari attraverso la costruzione della casa della comunità, dei servizi sociali con spazi per “il dopo di noi”, con la costruzione di nuove scuole e centri civici come a Oste, nuove piste ciclopedonali e attraverso il potenziamento dell’innovazione tecnologica per rendere l’ente sempre più efficiente e vicino alle esigenze dei cittadini». Prosegue l’attenzione per lo sviluppo economico del territorio e per le imprese attraverso la semplificazione amministrativa e il contrasto dell’illegalità economica. Fondamentali i temi delle infrastrutture con il completamento della Seconda tangenziale a livello provinciale e della fognatura industriale che dovrà essere realizzata e raggiungere anche Montemurlo. Calamai sottolinea poi l’attenzione per il commercio, soprattutto quello di vicinato, da cui passa tanta socialità. Per questo l’amministrazione sosterrà questo tipo di attività, valorizzandole sempre più. Una Montemurlo sempre più green attraverso scelte di sostenibilità ambientale, dai rifiuti fino alla concretizzazione della “Comunità energetica” dopo l’approvazione dei decreti attuativi, per dare risposte a famiglie e imprese. Tra gli altri punti programmatici la valorizzazione della collina e della sua fruibilità, l’incremento dei servizi sociali e scolastici per non lasciare indietro nessuno ma dare a tutti pari opportunità; l’aumento degli spazi sportivi attraverso l’intercettazione di nuove risorse. Sulla viabilità sono tanti gli interventi in programma e nei prossimi mesi sarà attuato un piano di manutenzioni stradali del valore di 1,5 milioni di euro. Infine, il sindaco Calamai inserisce nel programma di mandato l’impegno per il tempo libero, attraverso il coinvolgimento dei privati, per la creazione di strutture che possano consentire momenti di svago soprattutto per i più giovani, ora costretti a spostarsi fuori dal territorio. Ultimo ma non ultimo per importanza il tema dei valori, delle pari opportunità, della memoria «Ho sempre agito avendo come faro la nostra Costituzione e i valori in essa contenuti. – conclude Calamai– Per questo ho ritenuto importante affidare una specifica delega per le Politiche della pace, affinché, in questo delicato momento storico, fosse chiaro ed evidente l’impegno della nostra comunità per la pace, la giustizia e la fratellanza nel mondo».
Per quanto riguarda la Commissione elettorale 2024-2029 sono stati eletti i consiglieri Amanda Ravagli, Alessio Papi (maggioranza) e Barbara Di Mastrorocco (per la minoranza), supplenti Diego Cafarella, Giulio Arcangioli e Rudj Baglioni.
GLI INTERVENTI: Antonio Matteo Meoni, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha sollecitato l’amministrazione comunale:«a lavorare con zelo per contrastare il rischio idrogeologico, affinché Montemurlo diventi sicuro soprattutto in vista del prossimo autunno». Meoni ha poi assicurato un’opposizione sincera e leale ed ha chiesto al sindaco e alla giunta di tenere in considerazione anche le istanze della minoranza. Lorenzo Marchi, capogruppo di Forza Italia, promette un’opposizione dura ma sempre responsabile, leale e costruttiva:« Il nostro ruolo di opposizione è fondamentale per il buon funzionamento della democrazia a livello locale e per proporre alternative. Il nostro approccio non sarà di mera opposizione ma di collaborazione costruttiva. La nostra agenda politica mette al centro il benessere dei cittadini, lo sviluppo economico e l’associazionismo locale. Vigileremo affinché l’amministrazione comunale non sia leggera con i vari consorzi di bonifica, con Publiacqua ma persegua l’obbiettivo della messa in sicurezza idraulica del territorio. Il nostro territorio non può essere impreparato di fronte a fenomeni sempre più frequenti». La capogruppo del Partito democratico, Simona Asper durante il suo intervento ha voluto ricordare i cittadini montemurlesi morti a causa del Covid:«tutto ciò ci ha fatto capire l’importanza della sanità pubblica. Per questo siamo orgogliosi dell’imminente costruzione casa della comunità che offrirà ai montemurlesi più servizi sanitari e sociali di prossimità. – dice Asper ,che poi prosegue ricordando l’alluvione dello scorso novembre- Accogliamo a questo proposito con favore tutte le deleghe a favore della tutela e della sicurezza del territorio». Alessio Laschi, capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra, rivendica un risultato straordinario, un 6,11% che riporta dopo 25 anni la formazione politica sui banchi del consiglio comunale:« Aspettavamo di più dalle scelte del sindaco ma le accettiamo come forte alleato. Monitoreremo il programma che abbiamo sottoscritto insieme: Casa Cave, il bacino di Montichiello, un Comune fiorito, la sanità pubblica, la multiutility, il diritto allo studio perché per noi sono temi fondamentali». Infine, Francesco Messineo, capogruppo di Amare Montemurlo ha ringraziato tutti i candidati della lista civica:«Noi vogliamo continuare a fare le cose con il cuore. Abbiamo condiviso il programma di mandato con la maggioranza ma abbiamo ascoltato anche le ragioni dell’opposizione perché dall’ascolto si maturano idee, percorsi, progetti. Sapere ascoltare è fondamentale e cercheremo sempre di collaborare per lavorare al meglio».
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE: Simone Calamai, sindaco, Federica Palanghi, presidente del consiglio comunale; consiglieri Pd: Alessio Papi, Fabrizio Botarelli, Amanda Ravagli, Giulio Arcangeli, Simona Asper, Vito Cautillo, Eleonora Di Gioia, Diego Cafarella, Morreale Daniele; Messineo Francesco per Amare Montemurlo; Alessio Laschi per Alleanza Verdi Sinistra. Per l’opposizione: Lorenzo Marchi, Forza Italia; per Fratelli d’Italia Antonio Matteo Meoni, Rudj Baglioni e Barbara Di Mastrorocco.