Progetto Falò, un convegno alla Sala Banti per conoscere le buone pratiche sull’orientamento scolastico
Appuntamento domani, giovedì 13 settembre, ore 9. Durante l’incontro si potranno conoscere le azioni messe in atto dall’istituto comprensivo “Margherita Hack” di Montemurlo per dare la possibilità agli studenti di scegliere il percorso di istruzione secondaria in maniera consapevole
Domani giovedì 13 settembre ore 9 alla Sala Banti (piazza della Libertà – Montemurlo) un convegno, promosso dall’istituto comprensivo “Margherita Hack” con il patrocinio del Comune di Montemurlo e della Regione Toscana, fa conoscere le buone pratiche in tema di orientamento scolastico portate avanti all’istituto comprensivo “Margherita Hack” di Montemurlo. L’ iniziativa vuole essere un momento di restituzione del progetto sperimentale F.A.L.O’ (Formazione Attitudini – Laboratori d’Orientamento), portato avanti lo scorso anno scolastico alla scuola media “Salvemini- La Pira” e finanziato con 56 mila euro dal bando “Orientamento” del Ministero dell’Istruzione. Il convegno sarà aperto dai saluti del sindaco Mauro Lorenzini e della nuova dirigente scolastica del comprensivo “Hack”, Giovanna Nunziata.
Il progetto prende le mosse dalla considerazione che, in ogni attività scolastica, l’orientamento rappresenta un momento importantissimo per lo studente. L’offerta formativa, sempre più articolata e complessa, è in continuo mutamento. Questo, se da un lato aumenta le opportunità, dall’altro esaspera l’incertezza. Il risultato è che oggi sono troppi gli studenti che si dichiarano insoddisfatti della scelta fatta, con la conseguenza che molti di coloro che si iscrivono ad una scuola secondaria non riescono a finire gli studi. « Uno degli obiettivi del progetto è stato quello di fornire agli studenti strumenti per orientarsi, seguendo un percorso che li porti a scegliere con maggiore consapevolezza.- spiegano le coordinatrici del progetto, le insegnanti Alessandra Piccioli ed Elena Romanelli – Certe dell’importanza di tale percorso abbiamo pensato ad azioni che iniziassero precocemente, già dalla scuola primaria ».
Il ”Progetto Falò”, infatti, ha avuto tre momenti essenziali: un’attività rivolta agli studenti, una per i genitori e una per i docenti. «Lo scopo del progetto è stato l’orientamento come modalità educativa trasversale e permanente, per formare cittadini responsabili e sostenerli nelle scelte coinvolgendo famiglie e territorio con processi continui.- aggiunge l’assessore alla pubblica istruzione, Rossella De Masi – Tra gli altri importanti obbiettivi del progetto ci sono poi il contrasto alla dispersione scolastica, la promozione del successo scolastico e la creazione di una rete territoriale di supporto e formazione sull’orientamento». Il convegno si articolerà in tre diversi momenti: la presentazione del progetto, l’illustrazione del lavoro svolto in classe mentre nel pomeriggio si svolgerà un momento più operativo rivolto ai docenti del comprensivo “Hack” per l’elaborazione del nuovo progetto sull’orientamento. Ai lavori del convegno prenderanno parte anche Maria Grazia Ciambellotti, presidente della conferenza zonale per l’istruzione dell’area pratese, Stefano Pollini della Rete Rispo e la consigliera regionale, Ilaria Bugetti, vicepresidente della seconda commissione sul diritto allo studio e all’istruzione della Regione Toscana. Ingresso libero.