Progetto Vela, rinnovato il protocollo d’intesa per sostenere le famiglie in difficoltà economica

L’accordo è stato sottoscritto dal Comune di Montemurlo, le associazioni di volontariato “Caritas Parrocchiale di Oste ETS” e “Conferenza San Vincenzo de’ Paoli di Montemurlo” e la Società della Salute-Area Pratese

Istituzioni e associazioni di volontariato del territorio insieme per aiutare chi sta attraversando un momento di difficoltà. La giunta del Comune di Montemurlo ha approvato il protocollo d’intesa del “Progetto Vela: un impegno integrato per l’accoglienza del disagio a Montemurlo”. L’accordo è stato sottoscritto dal Comune di Montemurlo, dalle associazioni di volontariato “Caritas Parrocchiale di Oste”, “Conferenza San Vincenzo de’ Paoli di Montemurlo” e dalla Società della Salute-Area Pratese ed ha validità dal 1 aprile 2023 al 31 dicembre 2026. Una rete che il Comune finanzierà annualmente con 26 mila euro e che consente di aiutare ogni anno oltre cento famiglie del territorio che stanno attraversando un momento di difficoltà economica. Le azioni messe in campo dal progetto Vela riguardano specifiche azioni come la distribuzione di buoni pasto e pacchi alimentari, il pagamento delle utenze, l’acquisto di medicinali e prodotti galenici, visite e colloqui al domicilio, orientamento e ricerca delle risorse esistenti sul territorio e l’ assistenza legale (passaporti e permessi di soggiorno per gli stranieri), il pagamento delle spese di trasporto (biglietti per recarsi a visite, colloqui di lavoro), l’acquisto di materiale scolastico di prima necessità e compartecipazione attività integrative di recupero extrascolastico. «Si tratta di un progetto importante che il Comune di Montemurlo porta avanti da molti anni e che è stato rafforzato durante il difficile momento della pandemia. – spiega l’assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti – Si tratta di azioni concrete per aiutare le famiglie in difficoltà, garantire la coesione sociale e allo stesso tempo tutelare i minori che molto spesso sono coloro che soffrono di più nelle situazioni di disagio. Le azioni del progetto Vela sono finalizzate, infatti, anche alle azioni di prevenzione dell’abbandono scolastico». L’assessore Fanti sottolinea inoltre l’importante ruolo delle associazioni del volontariato, la San Vincenzo e la Caritas di Oste che, oltre ad occuparsi della distribuzione degli aiuti alle famiglie, forniscono anche un punto di ascolto e daccoglienza del disagio. Sono due i punti di ascolto sul territorio ai quali le persone in difficoltà si possono rivolgere per trovare un primo sostegno e orientamento. Ogni mercoledì pomeriggio, dalle ore 15 in poi alla chiesa parrocchiale di Oste in piazza Amendola è attivo il punto di ascolto della Caritas, mentre a Montemurlo la San Vincenzo de’ Paoli è attiva ogni venerdì pomeriggio nei locali retrostanti la chiesa parrocchiale del Sacro Cuore (piazza Contardi)«I cittadini che si trovano in difficoltà possono rivolgersi ai punti di ascolto e trovare una prima accoglienza. Poi , in base alle situazioni sarà fatta una valutazione da parte delle assistenti sociali professionali per una vera e propria presa in carico» conclude l’assessore Fanti. Anche il sindaco Simone Calamai sottolinea come in questi anni si sia rafforzata la collaborazione con le associazioni del territorio:« Il progetto Vela rappresenta una rete di impegno e solidarietà concreta che dimostra il grande cuore e l’ attenzione costante delle istituzioni e del mondo del volontariato locale a favore del prossimo», conclude il sindaco Calamai.