Pubblicata la graduatoria per i nidi d’infanzia. L’assessore Baiano “Tutti i bambini avranno un posto al nido ”
Sono 14 i bambini in lista d’attesa. Boom di richieste al nido comunale Tata Badà, i bambini che non sono rientrati in graduatoria saranno sistemati in altri nidi comunali del territorio o nei nidi privati convenzionati. L’assessore Baiano « Il nuovo nido di Morecci sarà utile per dare risposta alla sempre crescente richiesta di servizi per la prima infanzia da parte delle famiglie montemurlesi»
Continua anche quest’anno il trend in crescita di richieste per i servizi educativi per la prima infanzia da parte delle famiglie montemurlesi. Il Comune di Montemurlo ha pubblicato sul sito internet la graduatoria per l’ammissione al servizio nido d’infanzia per l’anno educativo 2020-2021. La graduatoria è stata redatta inserendo i bambini nati dal 1 gennaio 2018 ed entro il 31 agosto 2019, in fascia d’età utile alla frequenza da settembre 2020. Moltissime le richieste delle famiglie per l’asilo nido Tata Badà, tanto che i posti disponibili non sono risultati sufficienti a soddisfare tutte le domande. Il Comune ha predisposto quindi una lista d’attesa di 14 bambini ma, rassicura l’assessore ai servizi alla prima infanzia, Antonella Baiano:« nessuno rimarrà escluso, daremo risposta a tutti. Proporremo alle famiglie varie soluzioni: la frequenza del nido d’infanzia Piccino Picciò che ha ancora posti liberi o di una struttura privata accreditata e convenzionata con il Comune. Quello che è certo è che nessuno rimarrà fuori». Per quanto riguarda, invece, l’ammissione allo spazio gioco “Il Libro Parlante” in Villa Giamari la graduatoria è stata redatta inserendo i bambini nati dal 1 gennaio 2018 al 28 febbraio 2019 e tutte le richieste sono state soddisfatte. « Negli ultimi anni la richiesta di servizi educativi per la primissima infanzia è cresciuta costantemente, segno della ripresa del lavoro, soprattutto femminile.- spiega l’assessore Baiano– In questo senso il Comune è vicino alle famiglie attraverso l’erogazione di servizi che favoriscono la conciliazione dei tempi di vita. Il nuovo nido, che sarà completato entro l’anno in località Morecci, sarà utile per dare risposta alla sempre crescente richiesta di servizi per la prima infanzia da parte delle famiglie montemurlesi. La struttura, infatti, potrà ospitare fino a 60 bambini».
A settembre dunque si ripartirà con i nidi, ponendo la massima attenzione alla sicurezza per la prevenzione della diffusione del Coronavirus.«Allo stato epidemiologico attuale, in base alle linee guida della Regione, per il nuovo anno educativo saranno confermati gli attuali rapporti numerici previsti dal regolamento, anche se con tutti gli accorgimenti previsti per il contenimento della pandemia, come l’igienizzazione dei locali, delle superfici, dei materiali e la rimodulazione delle modalità di accompagnamento e di ritiro dei bambini.- continua l’assessore Baiano- Nel caso in cui si verifichi una riacutizzazione della pandemia o intervengano linee nazionali diverse sarà rimodulato il numero dei bambini ammessi ai servizi educativi». Intanto a settembre l’asilo nido “Tata Badà” di via Rosselli traslocherà temporaneamente, in attesa del completamento del nido di Morecci, in un’ala della scuola primaria “Alberto Manzi”, ristrutturata appositamente dall’amministrazione comunale per accogliere i più piccoli. A breve infatti partiranno i lavori di ristrutturazione dell’edificio della scuola di Novello (via Rosselli) che attualmente ospita il nido. La struttura, infatti, è inserita nelle azioni del Progetto Piu per il nuovo centro cittadino ed è destinata a diventare un polo multifunzione con spazi per il co-working, i laboratori, la formazione.