Pugilistica Pratese: amaro verdetto discutibile.
Una serata dolceamara per la Pugilistica Pratese. Amara perché ci trova a doverci confrontare con un verdetto che ci trova in disaccordo. Orlando è un grande pugile e possiamo anche accettare (con molto riguardo) la sua vittoria, ma non possiamo accettare certi cartellini. Ma una serata dolce, per il modo di vivere lo sport che siamo riusciti a ritrovare stasera. Un palazzetto gremito, uno spettacolo autentico e vero. 800 persone che hanno ricevuto lo spettacolo che si meritano, con un derby toscano che ha fatto veramente scintille. La Pugilistica Pratese si può fare vanto di essere una delle poche società che ancora organizza riunioni con match non scontati e avversari veri. Ferramosca impone la sua boxe dando per l’ennesima volta sfoggio della sua immensa classe pugilistica. Chissà che non sia lui il prossimo campione italiano pratese (insieme alla riconquista di Papasidero). Ruggiero rientra sul ring dopo 4 anni. L’assenza si fa notare ma il pugile Pratese (tifato da un grande gruppo di ultrà dell’ AC PRATO) da tutto quello che ha sul ring. Il pari gli sta stretto ma siamo sicuri che ci sarà occasione per rifarsi. Obbadi dell’Accademia Pugilistica Fiorentina si riconferma maestro di pugilato, terminando l’incontro per un preciso colpo al fegato alla 3 ripresa. Il Main event è uno spettacolo puro. Papasidero avanza senza sosta per tutte e 10 le riprese, con un Fiordiglio sempre attento e preciso. Ha la meglio il pugile Aretino, con qualche recriminazione…. Sicuramente stasera però ha vinto al boxe e lo sport pratese. 800 persone e un palazzetto infiammato che fanno onore alla Pugilistica Pratese, che si conferma come la più vera realtà sportiva pratese. Bene la presenza delle istituzioni che ora hanno l’onere e l’onore di trovare una degna casa per questa società che ancora porta il nome della provincia di Prato in giro per l’Italia. Ci vediamo al prossimo appuntamento, vi aspettiamo!
Marco Guglielmini
Segue il servizio fotografico a cura di
Angela Bartoletti