Quarant’anni fra obiettivi, diaframmi, filtri, flash e zoom. Che soddisfazione!
Sono passati ben quattro decenni da quel famoso 6 dicembre 1983 quando sette ragazze e ragazzi decisero di formare un’associazione fotografica amatoriale.
Lo fecero alla fine del primo corso di fotografia che il Comune di Montemurlo aveva organizzato con la collaborazione di due appassionati di fotografia di un Fotoclub di Montale: Fabrizio Innocenti e Giacomo Dardi.
Le idee erano tante e tanta era la voglia di raccontare storie catturando immagini e di sperimentare.
Si, proprio così: sperimentare.
In questi 40 anni il progresso ha cambiato notevolmente la strumentazione tecnica: dalle serate, o nottate, passate in camera oscura ad un semplice computer; dall’odore di acido al clic di un mouse; dalla scelta di pellicole, prodotti chimici e carte ai tutorial informatici; dalla magia dell’immagine latente che si evidenzia ai livelli operativi dei programmi informatici; dalla unicità di ogni scatto fatto e di ogni immagine stampata al singolo file replicabile all’infinito.
Ma nonostante ciò la passione è rimasta intatta, la curiosità è sempre quella dei bambini (anche se un pochino cresciutelli), la voglia di conoscere, approfondire, imparare e di tradurre tutto ciò in uno scatto fotografico inalterata.
Del gruppo originario è rimasto solo un componente e tante persone sono passate dalle nostre serate, dalle nostre attività e dai nostri corsi di fotografia. Alcuni si sono fermati strada facendo perché la vita di ognuno di noi cambia nel tempo, altri hanno trasformato la fotografia nella loro professione, altri continuano tutt’oggi a portare avanti la passione che sempre ci ha contraddistinto.
Ma con tutte e tutti è rimasto un legame di amicizia dato dalla condivisione, e contaminazione reciproca, di una passione, per niente banale, fatta di momenti in cui tutti hanno da imparare dall’altro. E’ per questo che viene prediletto le attività, i progetti, i lavori di gruppo anziché la competizione interna.
L’attività collettiva è anche il legame che il Gruppo Fotografico Zoom(zoom) ha sempre avuto con il territorio di Montemurlo documentando, in molti casi, anche lo sviluppo ed il cambiamento che la comunità montemurlese ha avuto.
Ma questi lavori non sarebbero stati possibili se il Gruppo Fotografico non avesse avuto rapporti ed interazione con l’Amministrazione Comunale e con tutte le Associazioni Culturali e Volontarie presenti a Montemurlo. Non solo, ma con l’adesione alla FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) ha interagito con altri Fotoclub della Provincia, e non solo, organizzando numerose iniziative fotografiche e culturali sui temi più vari.
Da circa 25 anni, insieme al Gruppo Trekking “La Storia Camminata” è stata poi costituita la Compagnia Michele Calamai che ha favorito un ulteriore salto di qualità nella condivisione di interessi e passioni.
Un saluto ed un ringraziamento non può che andare a tutte e tutti coloro che sono “passati” dal Gruppo e che ci hanno donato la loro presenza. Una persona su tutte vale ricordare: Roberta Meoni, prematuramente scomparsa. Ma è ancora viva in noi la sua passione per la fotografia ed i suoi giudizi.
Un saluto ed un ringraziamento alle Amministrazioni Comunali succedutesi negli anni, a tutte le Associazioni con le quali abbiamo interagito ed a tutte le cittadine e a tutti i cittadini di Montemurlo che spesso ci vedono a giro a fotografare. Sappiatelo, ancora non ci siamo stancate e stancati di fotografare….