Ragazzi giunti dall’estero ospiti del ” campus di Montemurlo” Lions

Sono 4 anni che Prato e Montemurlo ospitano ragazzi provenienti da tutto il mondo. Si tratta di uno scambio interculturale che vede coinvolti giovani e famiglie Lions nell’ospitalità di questi ragazzi, fra i 15 e i 20 anni, all’interno della quale gli ospitanti avranno l’onore di far conoscere le caratteristiche, le bellezze e le tradizioni, anche culinarie, del territorio. Tuttavia, pure gli ospiti avranno l’onore di fare d’ambasciatori delle loro tradizioni gastronomiche e avranno per di più il dovere d’importare le nostre nel loro paese di provenienza. 
Sono 8 i giorni che questi giovani rimangono ospiti delle famiglie pratesi, montemurlesi e del campus per disabili motori, e alla base dell’accoglienza, come sostiene Loriana Fiordi – direttore del Campo Toscana via Francigena, Distretto 108 La – oltre ad esserci un valore educativo per i ragazzi che hanno modo di visitare la Toscana, c’è pure un valore d’immagine per la città di Prato.
Nel cuore di tale organizzazione c’è stato fin da subito, e c’è tuttora, l’obiettivo di far nascere un rapporto anche fra le famiglie ospitanti stesse. In questo giorno, 25 luglio 2018, i giovani avranno l’onore di essere ricevuti dal sindaco della Citta, Matteo Biffoni, dopodiché passeranno a visitare il convitto nazionale statale “Francesco Cicognini”, quindi proseguiranno per Palazzo Pretorio e non mancherà l’occasione per gustare le specialità tipiche del territorio dove non mancheranno i tanto rinomati “biscotti di Prato”, un vero vanto pratese nell’arte pasticcera.
Sono 2 anni che l’attività d’accoglienza viene svolta sotto la direzione del Lions Club di Montemurlo, ovvero dalla fondazione del Club stesso, mentre negli anni precedenti l’iniziativa d’accoglienza per questi giovani vedeva coinvolti l’Aido di Montemurlo, in concomitanza con il Cisom, sempre di Montemurlo, e il Club Lions di Sesto Fiorentino, quest’ultimo padrino di quello di Montemurlo.
Nell’ultima edizione il Lions Club di Montemurlo ha trovato il supporto anche di altre associazioni sia del territorio che limitrofe, quali le Misericordie di Montemurlo e di Montale, Aido e Cisom di Montemurlo e non poteva mancare il suo padrino Lions Club di Sesto Fiorentino.