Regine rock per una notte. Il defilé.
Donne e bellezza unite contro il cancro
Scegliere. Tra rassegnazione e determinazione. Coraggio. L’etimologia della parola ci riconduce al cuore. Cor habere, avere cuore. Avere coraggio non significa non avere paura ma sfidarla a viso aperto, affrontarla, affidarsi al cuore, incedere con passo sicuro, così come hanno fatto le modelle per una notte sul grande palcoscenico di una Piazza degli Scacchi allestita a festa per l’occasione. Dopo le riuscitissime esperienze di Bassano del Grappa, a Palazzo Bonaguro e in Piazza Libertà, è tornata, questa volta a Marostica, l’iniziativa di una sfilata di moda davvero eccezionale che ha visto protagoniste oltre trenta pazienti, malate di tumore, seguite dall’Associazione Oncologica San Bassiano Onlus, organizzatrice dell’evento. Assieme a loro, in un abbraccio fra donne, venti personalità della società civile scelte tra europarlamentari, sindache, giornaliste, imprenditrici, oncologhe, infermiere, impiegate e volontarie dell’associazione stessa. Giusto per fare qualche nome, hanno affrontato la passerella, l’europarlamentare Mara Bizzotto, le sindache di Rossano Veneto, Morena Martini; di Nove, Chiara Luisetto e di Conco, Graziella Stefani. Oltre a loro due oncologhe dell’ospedale San Bassiano, Antonella Galliano e Matina Zampiri; le giornaliste Barbara Todesco di Rete Veneta e Francesca Cavedagna de “Il Giornale di Vicenza”. Hanno sfilato poi anche la presidente dei commercianti di Marostica, Marisa Lunardon; la vicepresidente della Volksbank, Giovannella Cabion; la segretaria del direttore generale dell’Ulss 7, Agnese Marin; la presidente del Consorzio di tutela della ciliegia di Marostica IGP, Mariangela Crestani ed altre ancora. Tutte “Regine per una notte”, come è stata intitolata la sfilata, con il sottotitolo “La moda liberata”; capi liberati da standard di misure, taglie ed altezza, valorizzando invece l’unicità di ogni donna. Libertà di vivere la propria condizione, non lasciandosi imprigionare da essa, non consentendole di cambiare il proprio stile di vita. Tanti sorrisi, occhi luminosi, a rischiarare il buio della notte, ma anche il buio che la malattia può portare dentro l’anima, isolandola dal mondo. Il mondo a Marostica, venerdì 29 giugno, era a colori, gialli, verdi, blu fucsia e rossi. Avvolte dalle morbide stoffe create da Silvia Bisconti, l’eccezionale stilista dell’atelier bellunese Raptus&Rose, le straordinarie mannequin hanno entusiasmato il pubblico presente, oltre duemila persone stupefatte da tale bellezza e divertite dagli originali turbanti che ognuna indossava. Meraviglioso il finale, nel castello illuminato a giorno durante la sfilata: una cascata di fuoco ad incendiare le mura. Mai vista insieme tanta più VITA.