Regione Toscana, test sierologici oltre ai sanitari.

Non si fa attendere la risposta della Regione alla progressiva disponibilità, nelle prossime settimane, dei Kit diagnostici per effettuare test sierologici al Coronavirus, concedendo la possibilità di sottoporsi allo screening gratuito anche ad altre categorie.

Alle priorità già in essere, la Regione ha deciso di allargare i test sierologici rapidi anche a nuove categorie: agenti della polizia municipale e polizia provinciale, addetti al trasporto merci, lavoratori di aziende pubbliche o private di smaltimento e raccolta dei rifiuti giacché il loro lavoro implica il contatto con oggetti potenzialmente infetti, operatori a contatto con il pubblico, fra cui chi lavora alle poste, in banca, dipendenti finanziari e assicurativi, chi lavora negli esercizi commerciali e grandi strutture di vendita alimentare, addetti ai servizi a domicilio, dipendenti della editoria e della emittenza televisiva a contatto con il pubblico, librai ed edicolanti, addetti al trasporto pubblico locale ugualmente in contatto con il pubblico, tassisti, operatori di onoranze funebri, della logistica la cui attività implica il contatto con il pubblico, personale dei consolati a contatto con il pubblico, dei porti e degli aeroporti, lavoratori del distretto cartario.

Chiaramente se il risultato del test dovesse risultare positivo o dubbio, si dovrà procedere con il tampone.

Inoltre, sono stati messi a disposizione in tutta la regione quaranta laboratori attrezzati per l’attuazione dei test sierologici rapidi, distribuiti su tutte e nove le province, a carico della Sanità e perciò gratuiti ai cittadini.  Le nuove categorie avranno accesso ai test. Tutti potranno così rivolgersi direttamente alle quaranta strutture sanitarie toscane autorizzate per l’esecuzione degli esami.

I laboratori accreditati nelle zone vicino a Prato sono i seguenti: