Rientro dei cervelli in Italia, Alessia Russo da Oste alla Business School di Oslo. Attualmente, si occupa di ricerca nell’ambito della finanza pubblica ‘sostenibile’ presso l’Università di Padova. Il sindaco Calamai:«Alessia un’eccellenza montemurlese. I suoi studi sul debito pubblico e la sostenibilità sono d’importanza strategica per il nostro Paese»
Alessia Russo, 41 anni, ha già alle spalle un percorso accademico d’eccellenza. Laurea a Firenze, dottorato a Bologna, esperienze in Francia e negli Usa, per dieci anni è stata “assistant professor” presso il Dipartimento di Economia dell’Università di Oslo prima, e poi presso il Dipartimento di Economia della Business School di Oslo in Norvegia. Ora, a tempo di record, è diventata professoressa associata presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Padova, dove si occupa di finanza pubblica, politica economica ed economia dell’ambiente e della sostenibilità. «L’esperienza in Norvegia mi ha permesso di tornare con una visione positiva, un bagaglio culturale importante e una coscienza civica nuova. Molte cose possono essere migliorate anche in Italia semplicemente cambiando la prospettiva dalla quale vengono guardate» dice Alessia
Dopo una lunga e prestigiosa esperienza accademica all’estero, Alessia Russo, 41 anni, originaria di Oste, frazione del Comune di Montemurlo, ha deciso di rientrare in Italia ed adesso è professoressa associata presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Padova. Una carriera folgorante: Alessia si laurea in economia all’Università di Firenze, ottiene il dottorato di ricerca presso l’Università di Bologna e dopo varie esperienze in Francia e negli Stati Uniti, raggiunge la prima posizione di post-dottorato presso l’Università di Oslo e come “Assistant Professor” alla BI Norwegian Business School in Norvegia dove rimane per circa dieci anni. Alessia è stata una dei 14mila dottori di ricerca italiani che negli ultimi 12 anni sono andati a lavorare all’estero. Poi nel 2021 la decisione di rientrare nel nostro Paese, grazie ad un’offerta del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Padova che la assume come ricercatore a tempo determinato, posizione che, in anticipo rispetto ai tempi, le viene trasformata in un contratto a tempo indeterminato da professoressa associata. A Padova la professoressa Russo si occupa di finanza pubblica, in particolar modo le sue ricerche sono orientate verso lo sviluppo di strategie per ottenere una politica fiscale pubblica sostenibile attraverso l’erogazione da parte del governo di incentivi efficaci. «L’esperienza in Norvegia mi ha permesso di tornare con una visione positiva, un bagaglio culturale importante e una coscienza civica nuova. Molte cose possono essere migliorate anche in Italia semplicemente cambiando la prospettiva dalla quale vengono guardate» racconta Alessia Russo, che si occupa anche di accordi internazionali sulla sostenibilità del clima (ad esempio ,l’accordo di Kyoto) da un punto di vista di economia politica. Nei giorni scorsi Alessia Russo ha incontrato il sindaco Simone Calamai in municipio a Montemurlo, dov’era rientrata per far visita alla famiglia. A Oste vivono i genitori di Alessia e il fratello Antonio, già consigliere comunale di maggioranza con il sindaco Lorenzini. «È stato davvero bello incontrare Alessia Russo e conoscere il suo impegno in ambito accademico. Alessia è a tutti gli effetti un’eccellenza montemurlese di cui andiamo fieri. I suoi studi sul debito pubblico e la sostenibilità sono d’importanza strategica per il nostro Paese perché rappresentano il futuro di tutti noi e le siamo davvero grati per il suo lavoro di ricerca e approfondimento», ha sottolineato il sindaco Simone Calamai.
«Sono ritornata con un bellissimo bagaglio culturale alle spalle. In Norvegia la vita è molto più semplice che in Italia, lo Stato ti accompagna in tutte le decisioni più importanti, come la nascita di un figlio. Nonostante tutto ciò, io, insieme al mio compagno e al nostro figlio, allora di 5 anni, abbiamo scelto di tornare in Italia. Volevamo essere più vicini ai nostri familiari e amici. Inoltre, vivere in Norvegia era come vivere in una bolla. Soprattutto le nuove generazioni hanno tutto e spesso non se ne rendono conto. Quello che vogliamo insegnare a nostro figlio, oltre al rispetto per gli altri e per l’ambiente che ci circonda, è che non ci sono traguardi senza sforzi e sacrifici, e che la scuola rappresenta la più grande opportunità per imparare a comprendere il mondo, affrontare i suoi problemi e imparare a risolverli.». Alessia Russo al Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Padova fa parte anche di un gruppo di ricerca che, grazie ai fondi Pnrr, sta approfondendo varie tematiche d’interesse generale come la transizione energetica e la digitalizzazione:« Il nostro obiettivo di ricerca è quello di creare un data base al quale poter dare libero accesso alle istituzioni locali per poter fare analisi efficaci di politica economica ed adottare decisioni razionali ed efficaci, quando, ad esempio, si parla di mobilità sostenibile e riduzione delle emissioni in ambito urbano» conclude la professoressa Russo. Infine, recentemente la professoressa Russo sta seguendo un progetto incentrato sullo studio della sostenibilità del debito pubblico, che ha ottenuto un finanziamento dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e rientra tra i Progetti di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale, un programma nazionale che sostiene progetti di ricerca volti a promuovere il sistema nazionale di ricerca e a rafforzare le interazioni tra le università