Rigenerazione urbana: 5 milioni dal Pnrr per la Fabbrica Rossa a Oste. Al posto dei capannoni un teatro da 300 posti e servizi pubblici

Il finanziamento consentirà di abbattere il complesso industriale dismesso e di creare un polo pubblico con servizi, residenze, spazi commerciali e culturali per rafforzare l’identità locale, l’inclusione sociale e combattere la marginalizzazione. L’abbattimento delle vecchie strutture sarà completato entro il 2022, l’interno progetto entro il giugno 2026

Finalmente Oste avrà un vero e proprio centro cittadino con spazi per la cultura, i servizi pubblici e la vita sociale. Il Comune di Montemurlo ha ottenuto 5 milioni di euro dai fondi Pnrr, Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, per la rigenerazione urbana della frazione di Oste. Scopo dell’intervento è dare al centro della frazione una vera identità urbana, liberando l’area centrale – compresa tra via Oste, via Lavagnini e via Garigliano – dai capannoni industriali dismessi dell’ex Fabbrica Rossa (circa 15mila metri quadrati)che entro il 2022 saranno demoliti dal privato e sostituiti in parte con funzioni pubbliche e in parte private, come residenze, negozi, uffici. Tra gli interventi più significativi, destinati a cambiare la narrazione di una frazione che da sempre ha legato il suo nome al lavoro, c’è l’arrivo di un teatro – auditorium da 300 posti, che caratterizzerà tutta l’area centrale. Uno spazio culturale di qualità pensato dall’amministrazione comunale per spettacoli, concerti e conferenze. A breve partirà la progettazione esecutiva dell’intervento che dovrà essere concluso entro il giugno 2026.

«Un grandissimo risultato per Oste, dove arrivano 5 milioni di euro, frutto dell’impegno del Comune di Montemurlo per la frazioneRisorse che consentiranno di concretizzare il progetto della Fabbrica Rossa. Un intervento strategico di grande valore sociale e culturale che trasformerà il centro rendendolo più bello, accogliente e vivibile» spiega il sindaco Simone Calamai, che aggiunge «Un grande progetto che rafforzerà la presenza dell’amministrazione comunale e dei servizi pubblici nella frazion.

Il privato potrà trasformare una parte della superficie della Fabbrica rossa con residenze e negozi pari a circa il 25-30% dell’intero intervento (circa 3500 metri quadrati). Il commercio sarà limitato e riguarderà solo il piano terra del nuovo edificio. La maggior parte delle trasformazioni avranno un carattere pubblico. I nuovi spazi (verde e piazza) saranno connessi con la piazza Amendola. Un nuovo “centro gravitazionale”, dunque, capace d’influenzare la politica urbana della frazione, instaurando un legame con la città e il contesto fisico che lo circonda. A Oste, infatti, la mancanza di spazi sociali e culturali è molto sentita soprattutto dagli anziani e dai giovani. Obbiettivo, dunque, del grande progetto della Fabbrica Rossa è quello di creare un centro aggregativo e culturale per dare risposte concrete alle richieste dei cittadini e del tessuto commerciale locale.

Attraverso lo strumento della perequazione urbanistica i volumi demoliti nel centro di Oste e non utilizzati saranno trasferiti in altre zone della città. In particolare, 2mila metri quadrati di superfici saranno destinati a nuove residenze da realizzare nella zona di via Aldo Moro in centro a Montemurlo, terreni in parte privati e in parte di proprietà comunale.

Sono, invece, 6400 metri quadrati di superficie quelli che avranno una destinazione produttiva. Nella zona di via Roma, nei pressi dell’azienda Pontetorto, sarà realizzato un nuovo edificio industriale, che nelle indicazioni contenute nella variante, dovrà adottare soluzioni architettoniche e ambientali, che favoriscano un adeguato inserimento nel contesto ambientale, in particolare per il lato che costeggerà via Selvavecchia. Infine 3800 metri quadrati saranno utilizzati nel centro di Oste per nuove edificazioni.

Il sindaco Calamai stamattina nel corso della conferenza stampa ha voluto ringraziare la giunta e tutti i tecnici del Comune che hanno lavorato al progetto preliminare che ha consentito di ottenere l’importante finanziamento.