Risate + Pop Corn, a Montemurlo arriva la rassegna di teatro comico con la direzione artistica di Guido Nardin
In cartellone tre spettacoli adatti ad un pubblico dagli zero ai 99 anni. Il primo appuntamento è per il 12 ottobre ore 21 teatro della Gualchiera con “Rio Boom Boom”, un clown irriverente che fa da specchio alla nostra società con le sue contraddizioni e le sue assurdità
Ci sarà tanto da ridere e da “sgranocchiare” alla nuova rassegna di teatro comico “Non solo Pop Corn”, promossa dal Comune di Montemurlo con l’aps Gualchiera al teatro del Centro culturale La Gualchiera (via del Carbonizzo 9-11 Montemurlo). Tre spettacoli ad alto contenuto di divertimento e di “gusto”: insieme al biglietto infatti gli spettatori avranno in omaggio un sacchetto di croccanti pop – corn da smangiucchiare, un po’ come al cinema, durante lo spettacolo. La rassegna è adatta a tutti e si rivolge ad un target molto vasto dagli zero ai 99 anni, come scherzano gli organizzatori. Il primo appuntamento è per sabato 12 ottobre ore 21 con “Rio Boom Boom” di Ugo Sanchez Jr alias Guido Nardin, che è anche il direttore artistico della rassegna, già noto sul territorio pratese per un’altra rassegna di successo a Prato, Officina Ridens.« Non solo pop corn è un’esplorazione del linguaggio del clown, ma non il classico clown a cui siamo abituati a pensare con il naso rosso e i pantaloni larghi.- spiega Nardin – Sul palco della Gualchiera saliranno artisti di grande esperienza e fama, che proporranno linguaggi comici nuovi, attraverso i quali condurre lo spettatore in un emozionante mondo di risate e riflessioni». Una rassegna di grande qualità che farà riscoprire la magia del “live”, dello spettacolo dal vivo, dove l’umanità e l’imprevedibilità della performance teatrale vogliono essere una risposta, e forse un’alternativa, ad un mondo sempre più connesso e social. « Il centro culturale della Gualchiera nell’ultimo periodo ha fatto un cambio di passo importante e sempre più si sta caratterizzando come un luogo della comunità. – aggiunge l’assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero – La rassegna di teatro comico Pop corn è un modo per rendere la Gualchiera sempre più “popolare”, sempre più aperta alla collettività, con spettacoli di grande qualità artistica, ma allo stesso tempo capaci di coinvolgere e divertire un pubblico vasto, dai bambini agli adulti». Tutti e tre gli spettacoli si terranno di sabato – il 12, il 19 e il 26 ottobre – proprio per venire incontro all’esigenze di tutti:« Abbiamo scelto il sabato e alle ore 21 per dare la possibilità alle famiglie di partecipare, senza avere il pensiero del giorno successivo di doversi alzare presto per mandare i bambini a scuola. Allo stesso tempo iniziare presto lo spettacolo significa permettere ad un pubblico più giovane di godersi la rappresentazione e poi proseguire la serata altrove», conclude Lorenzo Torracchi dell’Aps Gualchiera. Tutti gli spettacoli in cartellone dureranno circa un’ora. Sono già tante le prenotazioni che sono arrivate, alcune anche da fuori regione.
GLI SPETTACOLI- S‘ inizia sabato 12 ottobre ore 21 con “Rio Boom Boom” di Ugo Sanchez Jr.
Ugo Sanchez Jr.- alias Guido Nardin- porta in scena vari numeri che provengono da più di 10 anni di spettacoli e sceglie di farlo indossando i panni di un clown irriverente. Il pubblico si lascia travolgere e sopraffare dalla sua capacità di persuasione tanto da diventare protagonista e fautore della sua mente bizzarra. Con un linguaggio universale privo di parole, il personaggio si contraddistingue dalla sua eleganza/stravaganza e s’impone sul palco con una determinazione tagliente quanto assurda, diventando il “giullare supremo” di quello spazio. Un tempo e un luogo tutto suo dove lui può fare ciò che vuole: sfidare, giocare, provocare, scherzare, catturare, divertire, colpire, canticchiare. Proprio come nella vita vera spesso vicende tragiche e comiche convivono nell’irrazionalità di questo mondo. Un clown irriverente che fa da specchio alla nostra società con le sue contraddizioni e le sue assurdità. Rio Boom Boom è come un bombardamento mediatico, così come una canzone che diventa un tormentone e non si riesce a smettere di canticchiare tanto facilmente.
Secondo appuntamento il 19 ottobre con “Boris” con Samuele Mariotti, creazione e ideazione Samuele Mariotti, regia Teresa Bruno. Uno spettacolo provocante, che si muove sul filo della comicità, un equilibrio fra la quotidianità dove sta il corpo e l’immaginazione dove arriva la mente. Un personaggio ingabbiato nella routine, nelle sue piccole ossessioni che gli danno serenità, palline che volano, palloni giganti, ballerine immaginarie. Essenziali gli oggetti sulla scena, che fanno da filo conduttore in tutto lo spettacolo ma che vengono stravolti nella loro ordinarietà dallo sguardo del clown. Lo stesso sguardo che trasporta lo spettatore in mondi nuovi, dove la pesantezza del corpo si confronta con la leggerezza dell’aria. Una serie di gag comiche, in cui emerge il lato buffo e allo stesso tempo delicato dell’essere umano. Una storia con tratti esilaranti e poetici, dove gli oggetti di uso comune cambiano di significato, portando avanti il mondo al contrario di Boris.Uno spettacolo delicato e forte allo stesso tempo.
L’ultimo spettacolo in cartellone è il 26 ottobre con “Zona Franca” di e con Federica Mafucci, regia Andrè Casaca. Zona Franca è un territorio dove poter vivere la propria follia come atto di libertà. Un luogo dove mettere in scena ossessioni, insicurezze, fragilità, solitudine e noia come parte necessaria della vita, in modo da portare il pubblico dentro un vortice di sensazioni familiari da condividere ed esorcizzare attraverso la comicità. Lo spettacolo ha come tema la follia trattata dal punto di vista di un clown, figura che è priva di difese e pronta ad accogliere qualsiasi cosa. Franca esplora il mondo senza difese, senza le costruzioni del buon senso comune, scrollando dalle fondamenta tutto quanto si costruisce in noi, attorno a noi e la logica di tutte le nostre costruzioni. La logica di Franca vola come una piuma Franca non si tiene più e ci mette davanti al coraggio di essere se stessi giocando con ironia.
BIGLIETTERIA – Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 21. Il costo del biglietto è di 7 euro per gli adulti, 5 euro per i bambini dai 3-10 anni. L’abbonamento a tutta la rassegna a prezzo intero costa 17 euro, mentre per gli under 10 il prezzo è di 12 euro. Durante le serate saranno distribuiti pop corn gratis per tutti.
Per maggiori informazioni e prenotazioni telefono 347 0321281 oppure 340 2556348, email:gualchiera@gmail.com
Il teatro del Centro culturale La Gualchiera è in via del carbonizzo 9/11, 59013 Montemurlo