Sara, da grafica pubblicitaria a tatuatrice “estetica”. Il centro si sposta in via Barzano
Il sindaco Calamai ha partecipato all’inaugurazione di “Saramau” di Sara Vaiani e Maurizio Fuligni che dopo 17 anni in via Udine si trasferisce nella nuova sede
Il sindaco Simone Calamai domenica scorsa ha partecipato all’inaugurazione del nuovo negozio di estetica “SaraMau”, che dopo 16 anni di attività in via Udine, si è trasferito nella nuova sede di via Barzano, 70. La titolare dell’attività, Sara Vaiani e il compagno, Maurizio Fuligni, qui hanno realizzato il loro sogno di un laboratorio “a uscio e bottega” con la loro casa. Negli stessi ambienti per tanti anni, infatti, è stata attiva la termo idraulica della famiglia Fuligni ed ora nasce il centro estetico di Sara, 35 anni, ma già con oltre 17 anni di esperienza nel settore estetico. Sara Vaiani nasce con grafica pubblicitaria ma ben presto capisce che la sua vera passione è l’estetica e in particolare il mondo dei tatuaggi. Sara e Maurizio sono i primi ad aprire a Montemurlo un “centro tatu” ed oggi, dopo molti anni d’esperienza e formazione, il centro offre servizi particolari come la “tricopigmentazione” e la “dermopigmentazione”, oltre alle più classiche attività di pedicure e manicure per le quali Sara Vaiani è una vera istituzione. «Siamo una coppia affiatata nella vita e sul lavoro- dice Maurizio Fuligni – Questo centro estetico è il nostro sogno che si realizza ed è il risultato del grande lavoro che Sara, con la sua passione professionalità, porta avanti ogni giorno». Anche il sindaco Simone Calamai si è complimentato con Sara e Maurizio per essere riusciti a concretizzare il progetto ed ha detto:«L’inaugurazione di questo centro estetico, che cresce e continua a fidelizzare tanti clienti, è il segno della vitalità del nostro territorio, terreno fertile per l’attività imprenditoriale e per i servizi alla persona. Basti pensare che ogni giorno su Montemurlo gravitano circa 60mila persone e molte di queste usufruiscono di servizi e attività nella nostra città, rendendo vivo il tessuto economico cittadino».