Scoperto e arrestato due volte per furto in quattro giorni.
Prato – Nonostante il provvedimento disciplinare emesso pochi giorni fa dal tribunale nei confronti di un albanese tresettenne, non regolare in Italia, perché sorpreso a rubare all’interno delle automobili in sosta, questa notte, giovedì 21 maggio, l’uomo è stato di nuovo sorpreso dalla polizia a fare il solito lavoro in via Lorenzo da Prato.
Mentre la pattuglia era di servizio in località Borgonuovo, ha notato i finestrini delle auto danneggiati e perciò ha capito immediatamente di che cosa si trattava; e nella zona hanno rintracciato subito l’autore dei raid alle vetture.
L’uomo rompeva i finestrini alle macchine e metteva a soqquadro l’abitacolo alla ricerca di qualcosa da sottrarre. Quando l’albanese si è accorto della polizia ha tentato di fuggire con la propria bicicletta, ma è stato raggiunto e bloccato dagli agenti. Lo hanno identificato e perquisito e lo hanno trovato in possesso, oltre che della refurtiva, anche di materiale da scasso tra cui un martello frangivetro e due torce elettriche.
La refurtiva comprendeva: occhiali di marca, cappellini, un profumo, un braccialetto e altri oggetti: che sono stati riconsegnati ai legittimi proprietari.
Adesso il secondo arresto è per furto aggravato e sull’uomo, oltre a pendere il provvedimento emesso lo scorso 17 maggio, pende anche l’ordine del questore di non fare ritorno a Prato per tre anni a partire da gennaio 2019.