Scuola inclusiva, a Montemurlo è partito il progetto “Sic” per facilitare l’integrazione e il sostegno scolastico
Si tratta di un progetto per l’inclusione degli studenti con un retroterra migratorio che vuole facilitare l’integrazione e la comprensione della lingua italiana. Il progetto coinvolge gli studenti stranieri della scuola media “Salvemini – La Pira” e delle primarie del comprensivo “Margherita Hack”
È partito lo scorso 21 febbraio un nuovo progetto rivolto agli studenti stranieri iscritti alla scuola primaria e secondaria dell’istituto comprensivo “Margherita Hack” nell’ambito del protocollo sottoscritto dal Comune di Montemurlo con la Regione Toscana per il rinnovo dell’accordo “S.i.c.” (Accordo per l’inclusione scolastica degli alunni con background migratorio e lo sviluppo plurale del territorio pratese- Scuola Inclusione e Convivenza). L’iniziativa ha la finalità di facilitare l’integrazione, il sostegno scolastico e la comprensione della lingua e della cultura italiana, attraverso attività di doposcuola, rivolte ad alunni della scuola secondaria di primo grado, e di attività di apprendimento cooperativo, legate alle discipline curriculari, che invece si svolgono in alcune classi della scuola primaria.
L’iniziativa è promossa, oltre che dal Comune di Montemurlo, attraverso il servizio sociale professionale, con la società cooperativa “Metropoli”, affidataria delle attività di recupero scolastico e di mediazione linguistica.
Nel 2007 è stato firmato il primo accordo per l’accoglienza degli alunni stranieri e lo sviluppo interculturale del territorio pratese (Sic) che costruisce una serie di azioni integrate a livello territoriale, nel corso degli anni sviluppate e incrementate attraverso l’utilizzo di metodologie specifiche sempre più strutturate. «Il Comune di Montemurlo è da tempo impegnato nella promozione di politiche di inclusione e integrazione per costruire una scuola aperta che sappia dare risposte adeguate a tutti i tipi di esigenza. Stare bene a scuola e stare bene insieme è fondamentale per costruire una società sempre più coesa e meno conflittuale»- spiega l’assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti-. Solo nel bilancio di previsione 2024 il Comune di Montemurlo ha stanziato a 2,8 milioni di euro sul sociale, mentre sono 300 mila euro le risorse destinate all’inclusione di alunni con disabilità, attraverso il progetto Ada, ma anche di alunni con disturbi dell’apprendimento Dsa o Bes.