Seconda edizione di COLTIVATO, il Festival Internazionale dell’Agricoltura
Oltre 40 ore di incontri, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, laboratori,
interviste, spettacoli teatrali, con 58 esperti, ricercatori e divulgatori,
hanno scandito le quattro giornate al Circolo dei lettori, per raccontare
l’agricoltura che sfama il mondo al pubblico di città.
Torino, 23 marzo 2025 . Si è conclusa oggi la seconda edizione di Coltiva to , il Festival Internazionale dell’Agricoltura , nato da un’idea di Antonio Pascale , scrittore e ispettore presso il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, e di Maria Lodovica Gullino , fitopatologo e imprenditore, che ne sono rispettivamente direttore artistico e responsabile scientifico.
La seconda edizione del Festival, che si è svolta nei giorni in cui ricorre la Giornata Mondiale dell’Acqua (22 marzo), è stata dedicata a questa risorsa fondamentale e sempre più scarsa. Coltiva ha offerto un’analisi approfondita del problema della scarsità idrica, esplorando le cause, le conseguenze e, soprattutto, le possibili soluzioni per una gestione più responsabile e sostenibile di una risorsa vitale per il settore agricolo e per l’intero pianeta. Il tema è stato indagato sotto diversi punti di vista: cambiamenti climatici e siccità , gestione innovativa delle risorse idriche , conflitti per l’accesso all’acqua e sicurezza alimentare.
Tre anteprime in tre luoghi diversi della città – la proiezione de Il veleno dell’acqua al Palazzo della Radio, lo spettacolo Rachel Carson. La signora degli oceani al Teatro Gobetti e l’incontro con Duccio Caccioni Non ci sono più le mele di una volta (per fortuna!) al Museo della Frutta Francesco Garnier Valletti, e l’inaugurazione alla Cavallerizza Reale con la lectio di Giulio Boccaletti, hanno dato il via alle quattro giornate di Festival, che hanno visto la partecipazione di un pubblico attento, appassionato e curioso. Economia e lavoro , innovazione, scienza e tecnologia , cambiamento climatico e sostenibilità sono stati i temi al centro delle oltre 40 ore di incontri, dibattiti, laboratori e spettacoli , animati da 58 esperti provenienti da ambiti diversi: non solo agronomi, biologi, nutrizionisti, ma anche imprenditori, filosofi e antropologi, politologi ed esperti di cooperazione internazionale, e molto altro.
Parlare di agricoltura con rigore scientifico e sensibilizzare a una maggiore consapevolezza ambientale e alimentare è l’obiettivo di Coltiva to , che anche quest’anno ha dedicato momenti di incontro al pubblico dei giovani e delle scuole, per raccontare il futuro dell’agricoltura e riflettere sulle nuove sfide che il settore si trova ad affrontare in un’epoca di profonda trasformazione per il nostro pianeta. Ampia la partecipazione di studenti e docenti all’incontro A lezione di agricoltura… le scuole si presentano in collaborazione con Ecofficina srl e alle tre sessioni dedicate alle nuove prospettive per l’agricoltura: Con i piedi ben saldi per terra, diversi modi di lavorare la terra , Spegnere la sete, acquisire l’innovazione, Seminari creatività, raccogliere esperienze . I più piccoli hanno imparato i segreti del suolo attraverso semplici esperimenti grazie ai laboratori di ReSoil Foundation, mentre gli adulti hanno potuto fare “visitare” le loro piante dagli Arrotini delle piante , negli incontri in collaborazione con AgriNewTech.
“ Il Festival ha raggiunto un livello qualitativo molto elevato, dimostrando la sua capacità di coinvolgere un pubblico colto e curioso, incluse le scuole, e aprendo nuove prospettive per il futuro ” dichiarano Maria Lodovica Gullino e Antonio Pascale . “ Il tema dell’acqua è stato trattato in modo esaustivo e coinvolgente, riscuotendo un notevole successo. Questo successo ci incoraggia a proseguire, consolidando la presenza sul territorio e ampliando il nostro pubblico per future edizioni ancora più straordinarie. ”
Anche quest’anno, come per la prima edizione, in collaborazione con l’ Associazione weTree l’impatto ambientale di Coltiva to verrà calcolato e compensato con la messa a dimora di alberi.
Le registrazioni degli incontri saranno presto disponibili sul sito www.coltivato.com
Il Festival Coltiva to è patrocinato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e dal Ministero dell’Università e della Ricerca, dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino, dall’ Università degli Studi di Torino o e dal Politecnico di Torino . È sostenuto dalla Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino, Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione Agritech, Federchimica Agrofarma, SMAT, Unioncamere Piemonte, Reale Mutua, Turismo Torino, in collaborazione con Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Biennale Democrazia, Biennale Tecnologia, Giornale della Legalità – Spazi aperti in luoghi chiusi, SaluTO, Rai Teche, IED Torino, ReSoil Foundation, AgriNewTech, weTree, Acquerello, Fantolino, Guido Gobino, Osteria Rabezzana. Media partner del Festival è Rai Radio 3 . Si ringrazia Fondazione Circolo dei lettori .
Promotore e organizzatore del Festival è il Comitato per l’organizzazione del Festival Internazionale dell’Agricoltura , fondato nel 2022 da Maria Lodovica Gullino, Maria Grazia Pellerino e Luca Remmert , e di cui oggi fanno parte anche Maria Caramelli e Vittorio Viora.