Sicurezza idraulica, lavori sul Funandola per evitare le esondazioni
Continua l’attenzione dell’amministrazione comunale verso la manutenzione del territorio in funzione anti – allagamenti. Il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno restaura gli scarichi presenti sul Funandola per migliorare il deflusso delle acque in caso di piena
A Montemurlo non si fermano gli interventi per mitigare il rischio idraulico. Dopo aver inaugurato solo poche settimane fa il potenziamento dell’impianto di sollevamento idraulico di Mazzaccheri a Oste, è stato completato qualche giorno fa l’intervento di restauro degli scarichi presenti sugli argini artificiali del torrente Funandola. Si tratta di opere idrauliche molto importanti che, in caso di piogge torrenziali – fenomeni che oramai stanno diventando sempre più frequenti – impediscono l’esondazione del corso d’acqua e quindi limitano molto i danni sul territorio. Nello specifico gli scarichi sono delle tubazioni che attraversano l’argine artificiale e sono dotate di un sistema “anti-rigurgito” che si chiude automaticamente al passaggio della piena dentro il fiume.
Sul fosso Funandola, a valle di via Scarpettini, è presente una importante serie di scarichi di questo tipo per la regolazione delle acque, una soluzione molto semplice ed economica che tuttavia, durante le operazioni di sfalcio della vegetazione lungo i corsi d’acqua, veniva molto spesso danneggiata dai mezzi meccanici a causa dell’erba alta che ne impediva l’individuazione. Per questo motivo il Consorzio Medio Valdarno è intervenuto ed ha costruito dei manufatti in calcestruzzo, incassati nell’argine, in modo che le valvole di scarico anti-esondazione siano più protette e dunque più sicure in caso di piena e di manutenzioni.
“Per il Comune di Montemurlo la prevenzione del rischio idraulico è prioritaria e il lavoro dell’amministrazione è costante per ridurre il rischio allagamenti sul territorio – afferma il sindaco del Comune di Montemurlo, Simone Calamai – Proprio alcune settimane fa abbiamo inaugurato il potenziamento dell’impianto di sollevamento di Mazzaccheri a Oste ed anche la manutenzione degli scarichi svolta dal Consorzio, rientra in un piano complessivo di attenzione e miglioramento delle infrastrutture idrauliche per preparare il territorio ad affrontare con efficacia fenomeni sempre più frequenti di piogge intense. I lavori di manutenzione su fossi e torrenti d’acqua proseguiranno anche nelle prossime settimane”. I lavori di manutenzione e sfalcio della vegetazione infestante presente sui corsi d’acqua, viene svolta periodicamente dal Consorzio. Lo sfalcio è iniziato a metà settembre ed è partito come al solito da Oste, a valle della via Pistoiese, per risalire poi verso il centro di Montemurlo. Purtroppo il maltempo ha causato qualche ritardo sulla tabella di marcia.“Regolarmente ogni anno, durante la stagione estiva e prima delle piogge autunnali, il Consorzio realizza tutta una serie di riparazioni e migliorie alle sistemazioni idrauliche perché siano in piena efficienza in caso di piena – spiega il presidente del Consorzio Marco Bottino – si tratta di lavori che sono fondamentali per impedire allagamenti localizzati e dunque per la sicurezza idraulica dei vari territori del nostro Comprensorio”.