SIGILLI PER QUATTRO CENTRI BENESSERE. “MASSAGGI ROMANTICI”, SOVRAPPREZZO E PROSTITUZIONE.

di Roberto Fiordi

Bliz dei carabinieri in 4 centri benessere a Montecatini. I sigilli sono stati apposti a strutture che svolgevano massaggi, nei quali, però, pagando un sovrapprezzo dai 20 ai 50 euro, i clienti avevano la possibilità di ottenere rapporti sessuali con le ragazze. I titolari dell’attività sono cinesi, 2 dei quali residenti a Prato.

Nel pomeriggio di ieri è scattato un bliz da parte dei carabinieri della stazione locale di Montecatini nei confronti di 4 esercizi in cui veniva  esercitata di fatto la prostituzione. È accaduto nella citta “termale” in provincia di Pistoia, dove le attività locate in via Toti, via Foscolo, via Martini e via Cavour, adibite ufficilamente ai massaggi rilassanti, definiti anche “romantici”, in concreto esercitavano, su richiesta del cliente e dietro il pagamento di un sovrapprezzo dai 20 a 50 euro, prestazioni sessuali con la ragazza di turno.

I clienti venivano solitamente stimolati dalle massaggiatrici, generalmente di bella presenza, come nelle inequivocali pubblicità che venivano rilasciate sui manifesti stradali e sul web, a passare dal semplice massaggio ai rapporti sessuali veri e propri. Tutto ciò attraverso sensuali ed esplicite manipolazioni da parte di mani esperte.

Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Pistoia, Fabio Di Vizio, hanno avuto inizo a settembre dell’anno scorso e si sono presentate complicate fin dal principio, considerando la ovvia quanto comune omertà da parte della clientela. Malgrado ciò gli inquirenti, attraverso peculiari approfondimenti, sono riusciti a portare alla luce, in circa tre mesi di tempo, varie e specifiche informazioni su quanto stava accadendo all’interno di tali strutture.

Dalle perquisizioni effettuate all’interno dei 4 locali posti sotto sequestro dai carabinieri, oltre ai classici lettini per massaggi, anch’essi requisiti dalle forze dell’ordine, è emerso un notevole quantitativo di confezioni di profilattici, assieme ad altri prodotti che rivelano l’illecita attività all’interno delle strutture  e a mille euro in contanti.

I titolari dei locali, tutti cinesi, di cui due donne residenti a Montecatini, una a Prato e un altro loro connazionale anch’egli residente a Prato, sono stati denunciati per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.