Smart city, i lampioni a Montemurlo diventano “intelligenti”. Entro l’autunno completato l’efficientamento energetico della pubblica illuminazione
Sono 2100 i lampioni interessati dalla sostituzione delle vecchie lampade con i led. Ogni punto luce è predisposto per essere tele-gestito da remoto. Una tecnologia, che in futuro potrà consentire di collegare ogni lampione con sensori in grado di svolgere numerose funzioni, dalla video-sorveglianza, al controllo della qualità dell’aria. Il sindaco Calamai:« Un passo verso il futuro»
Montemurlo sempre più smart city, una città “intelligente” che punta sulle nuove tecnologie per risparmiare risorse e ridurre le emissioni in atmosfera.
Dopo quello effettuato nel 2018, che ha interessato le frazioni di Oste e Bagnolo, continuano gli interventi di efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica. A Montemurlo centro è iniziata nei giorni scorsi la sostituzione dei corpi illuminanti con l’installazione di lampade a tecnologia led a luce bianca. Sono 2100 i lampioni che in questa fase saranno interessati dagli interventi di miglioramento delle performance energetiche (in totale i lampioni della rete di illuminazione pubblica interessati dagli interventi di miglioramento sono 3580 ). I lavori, salvo i ritardi causati dal rallentamento delle forniture a causa del Covid, saranno completati entro il prossimo mese di novembre.
«Oggi facciamo un passo verso il futuro e andiamo a concludere la trasformazione della rete di pubblica illuminazione. – spiega il sindaco, Simone Calamai– Una grande opportunità per pensare Montemurlo come una smart city, una città intelligente che continua a lavorare sulla strada della sostenibilità ambientale e dell’utilizzo delle nuove tecnologie per migliorare la vita dei propri cittadini. Con questo intervento i lampioni, infatti, diventano intelligenti e sono in grado in prospettiva di sviluppare numerosi servizi, dalla video-sorveglianza al controllo della qualità dell’aria. Le nuove lampade ridurranno poi l’inquinamento luminoso, avremo meno dispersione luminosa e miglioreranno la sicurezza stradale».
I consumi di energia attesi, alla fine degli interventi di sostituzione in corso, infatti, si ridurranno del 65% rispetto ai consumi del 2012, anno precedente l’inizio del programma di interventi di risparmio energetico mirato agli impianti di illuminazione pubblica. Per fare un esempio concreto, le nuove tecnologie di risparmio energetico applicate alla rete di illuminazione pubblica in un anno consentiranno di non consumare 765 barili di petrolio con 215,25 tonnellate di Co2 non emesse in atmosfera, per assorbire le quali sarebbero stati necessari 1538 alberi.
« Un’operazione importante che porterà ad un miglioramento in termini ambientali e di risparmio energetico. – aggiunge l’amministratore unico di Consiag Servizi, Filadelfo Spinella – Un intervento che guarda al futuro e punta alla valorizzazione del territorio attraverso il nuove tecnologie, in forte sviluppo, in grado di combinare vari servizi per una città sempre più efficiente »
L’importo complessivo dell’intervento di efficientamento è pari a 400 mila euro. Tutti gli apparecchi, inoltre, saranno predisposti per essere tele-gestiti da remoto attraverso il collegamento punto-punto e potrà essere sviluppata una rete per attivare la smart-city.
Il Comune di Montemurlo ha iniziato da tempo a migliorare gli impianti con interventi sui quadri elettrici, installando regolatori di flusso e telecontrolli e sostituendo alcuni punti luce. Questo ha permesso di ridurre i consumi e, attraverso le segnalazioni di guasto tempestivamente segnalate dai telecontrolli, ridurre i tempi di ripristino del servizio.
I corpi illuminanti attualmente presenti saranno sostituiti con apparecchi con tecnologia led in modo da avere il miglior rapporto tra energia elettrica consumata e potenza luminosa emessa e soprattutto una migliore distribuzione del flusso luminoso emesso sul manto stradale.
Le nuove lampade a led a luce bianca garantiranno inoltre una maggiore sicurezza stradale e la riduzione dell’inquinamento luminoso. I nuovi lampioni non presentano la dispersione verso l’alto del flusso luminoso emesso dall’apparecchio. Il flusso luminoso, come previsto dalla normativa regionale, è diretto solo verso la strada e le zone attigue, con conseguente aumento dei livelli di illuminamento. I nuovi lampioni presentano la possibilità di diminuire ulteriormente i consumi di energia elettrica grazie alla regolazione elettronica di flusso luminoso nelle ore centrali della notte, previo rilevamento della riduzione del traffico veicolare sotto determinate soglie in alcune fasce orarie.
I nuovi corpi illuminanti a led sono stati selezionati sulla base dei calcoli illuminotecnici elaborati per ogni singola strada in modo da ottimizzare la potenza necessaria.
Il rinnovo dell’impianto consente la riduzione tangibile delle emissioni di gas serra, dando un tangibile e concreto contributo al raggiungimento degli obiettivi fissati da “Protocollo di Kyoto” e dalla recente “Conferenza del clima di Parigi” per il contenimento surriscaldamento globale del pianeta.