Sociale, cultura e aggregazione: a Prato riapre il circolo Arci di Casale 

L’inaugurazione è fissata per venerdì 24 marzo dalle ore 18. I locali sono stati completamente riqualificati. Presto anche una cena in favore dei dipendenti dello stabilimento Gegè 

Dopo un periodo di chiusura, con annesso cambio di gestione, è tutto pronto a Casale per la riapertura del circolo Arci ‘Giuseppe Verdi’. L’appuntamento con l’inaugurazione dei rinnovati locali di via Borgo di Casale a Prato è per venerdì prossimo, 24 marzo, dalle ore 18. A riaprire sono sia il circolo, che l’annessa pizzeria, con un servizio che va a coprire tutte le fasce orarie della giornata dalle 6 del mattino fino alla mezzanotte.  

La riapertura del Verdi era molto attesa a Casale. Nonostante la chiusura del circolo tutti i giorni gli storici soci si ritrovavano all’esterno della struttura di via Borgo di Casale per giocare a carte e per trascorrere del tempo in aggregazione. Adesso, da venerdì, potranno tornare a fruire dei locali, guidati dal presidente del circolo, Gianni Esposito. Durante la chiusura sono stati effettuati numerosi lavori di restyling: sono state sistemate cucina, forno a legna, la stanza del biliardo, è stato montato un maxi schermo per assistere alle partite di calcio, e c’è stata pure un’imbiancatura complessiva dei locali. “Le persone del paese non vedevano l’ora di potere ritornare al circolo – spiega Esposito -. Questo è un luogo di socializzazione, cultura e aggregazione. Riapriamo con tante novità, con entusiasmo e con la voglia di avvicinare sempre più giovani al circolo. In più non mancherà il consueto punto lettura dei giornali”. Esposito guarda anche già ai prossimi mesi. “In estate faremo eventi all’aperto – aggiunge -. E tornerà la Festa de l’Unità”. 

A prendere in gestione il circolo è stato Giuseppe Blasco, ristoratore da 25 anni nella Piana, affiancato dai collaboratori Maurizio Rinaldi, Anna Russo e Salvatore Eracleo. Forte però sarà la componente giovanile, visto che ogni weekend, dal venerdì alla domenica, un gruppo di giovani volontari darà mano sia al bar del circolo che nella pizzeria. “Punteremo sia sulle colazioni, con annessa vendita del pane, che sulla pizzeria potendo contare su una sala da 100 posti a sedere – spiegano i gestori -. Vogliamo rendere il circolo anche un punto di riferimento fra i più giovani, affiancando diverse generazioni. E in tal senso stiamo facendo volantinaggio davanti alle scuole per fare avvicinare quanti più giovani alla nostra realtà ricreativa e culturale”. 

Come da statuto del circolo, non poteva mancare l’aspetto sociale al Verdì di Casale. Fra le varie idee in ponte c’è anche quella di una cena in favore dei dipendenti dello stabilimento della Gegè di Prato, così da supportarli in attesa che dal ministero arrivi la cassaintegrazione. “Siamo il circolo del paese – conclude Esposito -, e dobbiamo essere i primi a mostrare vicinanza a tanti nostri compaesani e concittadini che si sono ritrovati coinvolti in questa vicenda. Noi per il quartiere ci siamo sempre, e anzi ci piacerebbe che gli stessi dipendenti della Gegè potessero collaborare nell’organizzazione di iniziative al circolo”.