Stop ai camion dentro Gonfienti: 25 cartelli per indicare l’entrata corretta all’Interporto

Venticinque cartelli posizionati fra i principali assi viari e le rotonde più frequentate della zona est della città per indicare agli autisti dei mezzi pesanti, provenienti dall’Italia e dall’estero, il percorso corretto da seguire per raggiungere l’ingresso principale dell’Interporto della Toscana Centrale. E’ l’intervento promosso dal polo logistico di Gonfienti che in queste settimane ha potenziato la cartellonistica dedicata alle indicazioni per arrivare al ‘Varco 1’, cioè il gate d’ingresso all’infrastruttura per camion e furgoni situato lungo la declassata all’altezza del confine con Campi Bisenzio.

Tutto è nato dal problema della presenza di troppi mezzi pesanti che imboccavano erroneamente viale della Repubblica e a seguire via De Gasperi per entrare all’Interporto. Il ‘Varco 2’ (gate secondario per sole automobili autorizzate), che passa nelle vicinanze del borgo di Gonfienti, non è però quello indicato per fare entrare i camion all’interno del polo logistico. E così gli autisti erano costretti a fare retromarcia, effettuare il percorso all’inverso e dirigersi verso la declassata.

Con i nuovi cartelli, come confermato anche da residenti e commercianti, la situazione nella zona di Gonfienti è già sensibilmente migliorata. La presenza delle indicazioni alla questura, alle rotonde su viale della Repubblica, al tribunale e a Ponte Petrino (solo per citarne alcune) hanno evitato percorsi inutili ai camionisti, che così hanno fin da subito imboccato la strada giusta per entrare all’Interporto. Ricordiamo che la sollecitazione a intervenire era proprio arrivata dai residenti, che avevano segnalato la presenza di traffico improprio nel quartiere. Una richiesta che ha subito trovato la risposta dell’Interporto che ha effettuato l’intervento in collaborazione col Comune di Prato e in particolare con l’ufficio Mobilità dell’assessore Flora Leoni.

I lavori, inoltre, sono stati condivisi con Luca Bragagni, nuovo amministratore di condominio dell’Interporto della Toscana Centrale che conta su 23 proprietari di immobili e su 70 aziende presenti all’interno dell’infrastruttura. “È un segnale d’attenzione verso la città – spiegano Luca Bragagni e Gianluca Coppini, responsabile dell’area commerciale e dei rapporti col territorio dell’Interporto della Toscana Centrale -. Un intervento che si affianca alla scelta dell’azienda di andare nella direzione di una mobilità sostenibile, alla partecipazione al corso dei mobility manager, e al supporto al Comune sul progetto Prato Forest City che vede l’Interporto come azienda partner, nonché modello, perché nel corso degli anni ha dato vita a una corposa piantumazione negli spazi di Gonfienti. Fondamentale per indirizzare i mezzi pesanti verso il varco d’ingresso corretto è stato anche il lavoro di allineamento del maggior numero possibile di mappe satellitari portato avanti assieme al Comune”.