Storia di guerra, tenerezza, paura e attese in “Cioccolata calda per due” dell’autrice napoletana Nunzia Gionfriddo. Edito da Phoenix Publishing
Su Amazon l’ebook di “Cioccolata calda per due” dell’autrice napoletana Nunzia Gionfriddo. Edito da Phoenix Publishing
Romanzo romantico e complesso quello dell’autrice napoletana Nunzia Gionfriddo “Cioccolata calda per due”, edito da Phoenix Publishing e vincitore del Premio Milano International.
Oggi acquistabile in formato Kindle su Amazon al prezzo di €4,90.
Un titolo che rimanda ad una ingenua storia d’amore, ma non è tutto come sembra. L’amore vibra nelle 182 pagine del libro e non nel modo in cui un lettore può aspettarsi. Al centro della narrazione, storie di guerra, tenerezza, paura, attese.
Con l’obiettivo di approfondire le sue ricerche sulle vicende drammatiche avvenute nell’ex-Jugoslavia, Florinda chiede aiuto ad un giornalista, Giovanni. Presto, la donna si scontra con il dolore profondo e mai superato dell’uomo che in quegli eventi terribili ha perso la moglie. Ne nasce un rapporto pacato fatto di scambi d’idee, ricordi, piccole condivisioni, riti comuni come una cioccolata al bar, una passeggiata nel quartiere, una gita al mare.
I fatti tragici del secondo Dopoguerra che hanno interessato Istria, Dalmazia, Fiume, Trieste, il tentativo d’invasione Bosniaca, le atroci sofferenze e le decimazioni subite dalle popolazioni, nell’indifferenza delle grandi nazioni europee irrompono nella loro quotidianità.
La storia di Giovanni, della sua famiglia e della moglie scomparsa, una misteriosa telefonata a un cellulare (“Pronto, amore…”) sono i temi di questo racconto a due voci che gioca tra amore e morte, tra leggerezza e tormenti, ed emergono come spruzzi di onde di un mare in tempesta, tra le righe della posta elettronica o davanti a due tazze di cioccolata calda.
Nunzia Gionfriddo, è nata a Napoli e si è laureata in Lettere e Filosofia presso l’Università Federico II. Ha insegnato negli Istituti Medi Superiori. Ha collaborato con la Sapienza di Roma. In questi ultimi anni si è dedicata alla stesura di romanzi di cui Chiocciole vagabonde è stato il primo. Hanno fatto seguito, tra saggi e recensioni critiche, Raccontami la mia storia e Gli angeli del rione Sanità, tutte opere premiate da associazioni nazionali e internazionali.
Si è interessata dei rapporti tra Scienza, Storia e Letteratura, partecipando al dibattito culturale con alcuni saggi come L’incanto della camera oscura in Giacomo Leopardi, pubblicato dalla Rivista Letteraria “R I S L” (Rivista Internazionale di Studi Leopardiani), diretta da Emilio Speciale e L’Ultrafilosofia si fa poesia, in “Leopardi e il pensiero scientifico”, a cura di Giorgio Stabile.