Studenti con disabilità, il Comune raddoppia le risorse per il servizio di assistenza scolastica e lo estende ai Bes e Dsa
Il Comune di Montemurlo ha stanziato 300 mila euro per garantire inclusione e parità di accesso alla didattica per studenti con vari tipi di difficoltà, che frequentano le scuole dell’infanzia, primaria e medie .
Si tratta del progetto Ada che ripartirà il prossimo 1 dicembre in tutte le scuole dell’istituto comprensivo “Margherita Hack” e che da quest’anno prevede tante importanti novità. Innanzitutto, i destinatari delle attività d’inclusione e supporto alla didattica non saranno più solo gli studenti con disabilità gravi (legge 104 comma 3) ma anche coloro con difficoltà più lievi (legge 104 comma 1) e, aspetto molto importante, i ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento (Bes e Dsa). Questi ultimi saranno seguiti da educatori specializzati che favoriranno l’apprendimento di strategie e metodi di studio. Nel progetto sono inserite anche attività inclusive realizzate attraverso educatori che utilizzeranno il linguaggio dei segni per favorire la comunicazione e l’apprendimento di due bambini sordi che frequentano la scuola dell’infanzia.
Sono 35 gli studenti con certificazioni di disabilità, Bes e Dsa che usufruiranno del servizio. La gara d’appalto per l’affidamento del servizio per i prossimi tre anni è stata vinta dal Consorzio Astir, che ha designato come soggetto attuatore la cooperativa Fuorischema di Pistoia. L’amministrazione comunale ha aumentato le risorse a disposizione del progetto per dare modo a tutti gli studenti di avere a disposizione un monte ore adeguato alle esigenze di integrazione, risorse alle quali si sono aggiunti 30mila euro di fondi ministeriali (Interno e Disabilità), destinati al sostegno e all’integrazione delle disabilità nella scuola. Le attività del progetto Ada sono svolte dal lunedì al venerdì per un totale di circa 122 ore settimanali (nel 2021 erano 80 ore) e vanno ad aumentare il budget di ore di sostegno garantito dal Miur, il ministero della Pubblica istruzione, per gli alunni disabili. Per illustrare le modalità di svolgimento del progetto Ada e raccogliere eventuali esigenze e osservazioni, il Comune, insieme alla scuola e alla cooperativa che si occuperà del servizio, ha promosso un incontro rivolto alle famiglie degli studenti in programma il prossimo 6 dicembre. «Il principale obbiettivo del Comune sono l’inclusione e le pari opportunità di accesso all’istruzione per tutti gli studenti, aldilà delle singole disabilità o problematiche. – sottolinea l’assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti – Non vogliamo lasciare soli gli alunni e le loro famiglie, né tanto meno la scuola, ma vogliamo lavorare alla creazione di classi sempre più aperte e accoglienti Quest’anno abbiamo finanziato il servizio con 300 mila euro, aumentando del 50% le risorse destinate al progetto Ada, perché riteniamo che sia davvero importante garantire le ore di supporto alla didattica di studenti con difficoltà e all’integrazione con il resto della classe ».
Le ore che il progetto Ada mette a disposizione degli alunni con disabilità servono anche per supportare l’autonomia personale degli alunni e come sostegno alla didattica, ai laboratori scolastici, anche fisico- motori, svolti singolarmente o in gruppo.