Studenti con gravi disabilità, il Comune rafforza il servizio

In vista della nuova gara, il Comune aumenterà le risorse per garantire attività di sostegno e inclusione didattica per gli alunni con disabilità grave. Le attività del progetto Ada ripartiranno dal prossimo 27 settembre. Mercoledì 22 settembre a Villa Giamari incontro con i genitori per illustrare le azioni del progetto

Ripartiranno da lunedì 27 settembre, a pochi giorni dalla ripartenza della scuola, i servizi di integrazione e supporto alla didattica per gli studenti con gravi disabilità dell’istituto comprensivo “Margherita Hack”, promossi dal Comune di Montemurlo attraverso il progetto Ada. L’attività è finanziata dall’amministrazione comunale con oltre 50 mila e si svolgerà nel rispetto dei protocolli anti – contagio. Quest’anno sono 28 gli studenti con certificazioni di disabilità grave ( legge 104 comma 3), in crescita rispetto allo scorso anno quando erano 25. Per questo motivo il Comune di Montemurlo, in previsione della prossima gara d’appalto del servizio, ha deciso di aumentare le risorse a disposizione del progetto per dare modo a tutti gli studenti di avere a disposizione un monte ore adeguato alle esigenze di integrazione. Il servizio anche quest’anno è svolto dagli operatori delle cooperative Girasole e Tarta-ruga, che da molti anni si occupano di disabilità sul territorio. Le attività del progetto Ada sono svolte dal lunedì al venerdì per un totale di circa 80 ore settimanali e vanno ad aumentare il budget di ore di sostegno garantito dal Miur, il ministero della pubblica istruzione, per gli alunni disabili. Il progetto Ada coinvolge gli studenti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola media. Per illustrare le modalità di svolgimento del progetto Ada e raccogliere eventuali esigenze e osservazioni, il Comune ha promosso un incontro rivolto alle famiglie degli studenti con disabilità in programma mercoledì 22 settembre ore 17,30 nel parco di Villa Giamari. « Crediamo che sia fondamentale garantire pari opportunità a tutti gli studenti- sottolinea l’assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti – Non vogliamo lasciare soli gli alunni con disabilità e le loro famiglie e riteniamo che sia davvero importante garantire le ore di supporto alla didattica e all’integrazione con il resto della classe. In vista della prossima gara di appalto del servizio, come Comune abbiamo in previsione di aumentare le risorse a disposizione di Ada. Purtroppo, ogni anno aumenta il numero di studenti con disabilità gravi che necessitano di assistenza e sostegno e l’obbiettivo dell’amministrazione comunale rimane la vicinanza a tutte le famiglie e alle necessità degli studenti ».

Le ore che il progetto Ada mette a disposizione degli alunni con disabilità servono anche per supportare l’autonomia personale degli alunni e come sostegno alla didattica, ai laboratori scolastici, anche fisico- motori, svolti singolarmente o in gruppo.