Successo a Tor Vergata per l’iniziativa contro il tumore al colon

Il 13 e 14 marzo a Roma, due giornate di sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore del colon retto dedicate a studenti, operatori sanitari e a tutti i cittadini e le cittadine presso l’Università degli Studi Tor Vergata e il Policlinico Tor Vergata con la partecipazione della FUJIFILM Healthcare Italia. Lo scopo principale è stato coinvolgere diverse figure professionali per sensibilizzare la popolazione, i futuri medici e i giovani degli ultimi anni delle scuole superiori, alla prevenzione del tumore colorettale. Una idea davvero costruttiva quella di chiamare in causa, nell’ambito dei progetti alternanza scuola lavoro, gli studenti degli ultimi anni del liceo, in modo da offrire loro la possibilità di avvicinarsi alle discipline mediche, ma soprattutto alla tematica della prevenzione come corretto stile di vita.

Sono stati allestiti all’ingresso del Policlinico, all’esterno, l’EndoRunner – il mobile training centre di Fujifilm per simulare una colonscopia diagnostica e terapeutica – e un gonfiabile per simulare un viaggio interattivo nel colon.

Al mattino del 14 marzo è stata inaugurata la Colorectal Unit, uno spazio dedicato per accogliere i pazienti per effettuare una visita urgente, e per ricevere informazioni relative al Percorso Diagnostico Terapeutico del cancro del colon attivo da diversi anni presso il Policlinico Tor Vergata.

Presente nella giornata conclusiva una nutrita formazione della Banda dell’Esercito Italiano diretta dal Maggiore Filippo Cangiamila, con la partecipazione della soprano Lucia Rubedo e alla presenza tra gli altri del Generale di Corpo d’Armata Mauro D’ubaldi (che ha portato l’esperienza della prevenzione tra i militari nel corso della tavola rotonda). La Banda ha allietato gli astanti con un momento musicale dedicato ai pazienti e a tutto il personale, nonché a tutti i relatori della tavola rotonda, introdotta successivamente da parte del Magnifico Rettore Università’ degli Studi di Tor Vergata, Prof. Nathan Levialdi Ghiron.

Interventi parlati del Colonnello Sergio Ferranti, Capo UOC di Chirurgia del Policlinico Militare Celio; della Dott.ssa Isabella Mastrobuono, Commissario Straordinario del Policlinico Tor Vergata; della Consigliera Edy Palazzi (in rappresentanza del Presidente Francesco Rocca), Vice Presidente della V Commissione Consiliare Permanente – Cultura, Spettacolo, Sport e Turismo del Consiglio Regionale del Lazio; del Prof. Giovanni Monteleone, Direttore Dipartimento Scienze Mediche e Direttore UOC Gastroenterologia del Policlinico Tor Vergata; della Prof.ssa Giovanna Del Vecchio Blanco, Responsabile Unit Percorsi Endoscopici della UOC di Gastroenterologia, degli Università degli Studi di Roma Tor Vergata e ideatrice dell’intera iniziativa; del Prof. Giuseppe Sica, Responsabile della UOSD Chirurgia Mininvasiva e dell’Apparato digerente del Policlinico Tor Vergata; della Dott.ssa Laura Lorenzon, co-fondatrice di Europa Colon Italia Onlus; di Ruggero Alcanterini, Presidente del Comitato Nazionale Italiano Fair Play.

La tavola rotonda era aperta ai cittadini, si è svolta nella Galleria centrale del Policlinico ed aveva il titolo “Salva Oggi il tuo Futuro! Il tumore del colon retto si può prevenire e curare”.

Presenti all’incontro anche il Prof. Andrea Magrini, Titolare della Sezione di Medicina del Lavoro dell’Università di Roma Tor Vergata, Responsabile dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Medicina del Lavoro dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Tor Vergata; il Dott. Tiziano Neri, Responsabile Servizio Endoscopia Digestiva Ospedale Regina Apostolorum e consulente Endoscopia Digestiva Poliambulatorio della Corte dei Conti; Lucia D’Alba, Responsabile AIGO (Associazione Italiana Gastroenterologi e Endoscopisti Digestivi Ospedalieri) regionale della Regione Lazio; il Dr. Luca Chiappa, BU Manager Endoscopy Fujifilm Healthcare Italia. Impossibilitato ad essere fisicamente presente, il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha fatto pervenire una sua lettera di saluti e ringraziamenti per la nobile iniziativa.

Nella giornata inaugurale, dedicata a giovani studenti e specializzandi, hanno accolto gli studenti e sono intervenuti, oltre al Magnifico Rettore e alla Prof.ssa Giovanna Del Vecchio Blanco, il Prof. Stefano Marini, Preside Facoltà di Medicina e Chirurgia, la D.ssa Valentina Pettinicchio dal Centro di Coordinamento Screening dell’Asl Roma 2; Nicola Spadea, campione del mondo di windsurf free style ed insegnante del Chris Cappell College di Anzio, vera eccellenza europea (Liceo Classico, Liceo Musicale e Liceo delle Scienze Umane).

Momento conclusivo della due giorni: premiazione da parte del Comitato Nazionale Italiano Fair Play e della Associazione Culturale Occhio dell’Arte a Gianni Nocera, Amministratore Unico della Società G.N. Medica S.r.l. agenzia unica di rappresentanza della Fujifilm Healthcare Italia S.p.A. per la vendita ed assistenza tecnica di attrezzature elettromedicali per la Regione Lazio, premiato nell’occasione per il suo forte impegno in campo solidaristico come uomo promotore di valori etici nella società civile.

Numerosi ed importanti i patrocini, a cominciare dalla Regione Lazio (limitatamente alla giornata del 14 marzo), all’ Ordine dei Medici Chirurghi di Roma, SIC (Società Italiana di Chirurgia), Fismad (Federazione Italiana delle Società delle Malattie dell’Apparato Digerente), Comitato Nazionale Italiano Fair Play, Associazione Culturale Occhio dell’Arte APS.

Nonostante i progressi della ricerca, il tumore del colon retto rappresenta ancora oggi una sfida se consideriamo che nel 2023 sono stati stimati circa 26.000 casi di tumore del colon retto negli uomini (circa il 12% di tutti i tumori nel sesso maschile) e 24.000 nuovi casi nelle donne (circa il 13% di tutti i tumori del sesso femminile). Ad oggi, la prevenzione rimane una delle armi più efficaci per ridurne l’incidenza e la mortalità: è importante promuovere la prevenzione primaria, quindi prevedere una dieta ricca di fibre, frutta e verdura, mantenere sotto controllo il peso corporeo, non fumare, fare esercizio fisico e aderire ai programmi di screening locali e regionali, qualora presenti.